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CINQUE anestesisti in fuga dal San Carlo proprio nei giorni in cui secondo le previsioni dovrebbe materializzarsi l’atteso picco dei contagi da Coronavirus in Basilicata, oltre che dei ricoveri in terapia intensiva.

È la situazione che si va materializzando nell’azienda ospedaliera regionale, sulla prima linea del fronte di contrasto al contagio.

Tra il 2 e il 15 aprile infatti, è prevista la partenza verso altre strutture sanitarie di fuori regione di ben 5 dei 6 giovani anestesisti assunti a gennaio.

Ben tre di questi, attualmente, presterebbero servizio nel polo ospedaliero di Villa d’Agri. Mentre un altro a Lagonegro e un quinto a Potenza, dove in questi giorni si lavora a tempo pieno per allestire quanti più posti letto in terapia intensiva per un afflusso di pazienti che si stima possa superare anche le cento unità, da dividere col Madonna delle Grazie di Matera.

Chiaro, quindi, quanto sia delicato perdere ben 5 anestesisti adesso su una quarantina che ne restano a disposizione, complessivamente, dell’azienda ospedaliera regionale.

Nei mesi scorsi sulla destinazione di quei giovani medici già in servizio a Potenza ai presidi periferici s’era accesa anche una violenta polemica tra l’associazione degli anestesisti e la direzione aziendale. Polemica che lasciava presagire un epilogo del genere, ma quando nessuno poteva immaginare che sarebbe coinciso col momento più difficile della crisi sanitaria del secolo.

Oltre ai 5 anestesisti che lasceranno il San Carlo entro il 15 aprile

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