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POTENZA – Nel giorno in cui la Basilicata piange la sua dodicesima vittima, si segnala un calo dei casi positivi. Ma si surriscalda il clima politico, con il centrosinistra che accusa di incapacità la giunta. E poi casi di ritardi e inefficienze che si susseguono e il presidente Bardi costretto a “rendere conto” ai lucani in un discorso.

La task force regionale ha comunicato che in tutta la giornata di venerdì 3 aprile, sono stati effettuati 143 test per l’infezione da Covid – 19. Di questi, 140 sono risultati negativi e 3 positivi: i casi positivi riguardano 2 il Comune di Potenza e 1 il Comune di Matera.

Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono – secondo i numeri ufficiali della task force regionale – 245: venerdì erano 249, ai quali vanno aggiunti i 3 positivi di ieri e sottratti i 6 guariti e un caso positivo in precedenza registrato a Potenza che per errore era stato segnalato due volte, su un totale di 2765 tamponi analizzati, di cui 2499 risultati negativi.

All’elenco dei positivi la Regione ieri aggiungeva le 11 persone decedute in Basilicata, cifra da aggiornare con la morte, ieri, di un 72enne di Montemurro (è la sesta vittima proveniente dall’Alta Val d’Agri). Un tredicesimo lucano è deceduto in Campania.

Sono 9 le persone guarite, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle ed 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.

I pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 63 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 19, terapia intensiva 12, pneumologia 8; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 17 e terapia intensiva 7.

Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive. Il prossimo aggiornamento a mezzogiorno di oggi.

I 3 casi di ieri dimostrano due cose: da un lato che sono diminuiti i tamponi ma dall’altro che è comunque un calo notevole rispetto agli oltre 30 del picco della scorsa settimana.

Tra le guarigioni segnalate ieri c’è anche quella dell’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese: venerdì gli è stato effettuato il secondo tampone di controllo che è risultato negativo come il primo (fatto giovedì).

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