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Serrande abbassate in via Pretoria, corso principale del centro storico di Potenza

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Per le prossime festività c’è la possibilità di aprire a Potenza un “temporary store”: le attività decadono dopo 30 giorni: la proposta per rivitalizzare il commercio

POTENZA – Le serrande abbassate in centro storico sono il più evidente segnale di una crisi che sembra irreversibile. Nei giorni scorsi ha, definitivamente, chiuso la Benetton proprio di fronte a piazza Mario Pagano (alcuni parlano, però, dell’arrivo di un nuovo grande marchio) e trovare serrande abbassate è diventato quasi consuetudine. La crisi, per la verità, è fortemente avvertita in tutta la città, ma vedere i locali vuoti in centro storico fa un effetto diverso, quasi di abbandono.
La questione è stata oggetto di una mozione presentata dal consigliere Massimiliano Di Noia che, nel tentativo di fermare l’emorragia di negozi dal centro, ha proposto il “Temporary store”, ovvero il fitto dei locali vuoti anche solo per qualche settimana. Nei giorni scorsi, il regolamento è stato approvato in Quinta commissione consiliare permanente e firmato dall’assessore al Centro storico, Stefania D’Ottavio. Quindi, nei fatti, già il prossimo Natale potrebbe in questo senso diventare un banco di prova.
«In particolare nel perimetro del centro storico – si legge nella relazione istruttoria – molte attività produttive stanno attraversando un periodo di regressione, in termini di chiusura di molti esercizi commerciali. Pertanto sono presenti molti locali vuoti, prima adibiti ad attività commerciale».
Così, «in vista di ricorrenze particolari, come le prossime festività natalizie», si potrebbe sfruttare la vetrina del centro – non dimentichiamo che potrebbero esserci diversi turisti in vista del Capodanno Rai – per mettere in mostra la propria produzione. Non si deve essere già iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commercio: la dicitura “temporary store” permette l’inizio dell’attività e il suo decadere entro un massimo di trenta giorni (senza nessuna comunicazione di cessazione).
L’iter sembra semplice: si può presentare una domanda al Suap (Sportello unico attività produttive) del Comune di Potenza. Le attività, però, «devono riguardare esclusivamente la vendita di prodotti non alimentari, fatti salvi eventuali nulla osta. L’efficacia delle segnalazioni certificate d’inizio attività decade decorsi i 30 giorni». Altro aspetto importante: «le attività sono esonerate dall’obbligo di pagamento dei diritti d’istruttoria al Suap».
Un possibilità da non perdere anche solo per mettersi alla prova.

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