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L’azienda Agrizoo di Forenza, in provincia di Potenza, produce energia “pulita” che, quando non viene utilizzata dall’azienda stessa, è rivenduta sul mercato locale

BRUXELLES – C’è anche la costruzione di un piccolo impianto a biogas in una azienda agricola della Basilicata fra le buone pratiche elencate dalla Commissione europea riguardo all’uso dei fondi strutturali Ue. Il progetto è citato come esempio virtuoso per l’uso dei fondi in Italia nel periodo 2007-2013. Con un budget totale di 602.512 euro (199.953 dei quali provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), l’azienda Agrizoo di Forenza, in provincia di Potenza, ha potuto costruire un impianto a biogas capace di produrre 130kw di energia “pulita” che, quando non viene utilizzata dall’azienda stessa, è rivenduta sul mercato energetico locale.

Attraverso 75 programmi nazionali e regionali, all’Italia sono stati assegnati 42,77 miliardi di euro dai fondi Ue per il periodo 2014-2020. Con un contributo nazionale di 30,96 miliardi, il nostro Paese ha ora a disposizione un totale di 73,73 miliardi per investire in aree che vanno dalla crescita alla ricerca, dall’agricoltura all’innovazione. Ambiente ed energia sono due di questi settori, per i quali Unione europea e Italia si aspettano di raggiungere i seguenti obiettivi entro il 2020: 4 miliardi di investimenti nell’economia a basse emissioni di carbonio, 405 Mw di produzione energetica aggiuntiva proveniente da energie rinnovabili, la riduzione annua di circa 345 kwh di consumo energetico da parte degli edifici pubblici, e 4 milioni di persone servite da moderni impianti di trattamento delle acque.

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