X
<
>

Il Crob di Rionero in Vulture (PZ)

Condividi:
1 minuto per la lettura


POTENZA – Quella aperta dal Crob a febbraio è una procedura per la copertura di un posto di addetto alla comunicazione tramite la stabilizzazione di lavoratori precari, e non un concorso aperto al pubblico (LEGGI LA NOTIZIA).
E’ quanto replica la direzione dell’istituto oncologico di Rionero all’interrogazione alla giunta regionale pubblicizzata domenica dai consiglieri regionali del Movimento 5 stelle sull’avviso in questione, a cui ha risposto un’unica candidata in servizio da una decina d’anni nella struttura.
Nella nota di risposta si ricorda il decreto Madia e il suo obiettivo dichiarato «di ridurre il precariato nella pubblica amministrazione». Inoltre si evidenzia che procedure simili sono state già utilizzate «per altre figure professionali quali operatori socio sanitari e personale della ricerca, anche se quest’ultimo in virtù di una normativa diversa».
«Poiché è una procedura di stabilizzazione di personale precario (…) – prosegue la direzione del Crob -, è esclusa la possibilità di ricorso a graduatorie di altre aziende, in quanto, occorre essere stati titolari di un contratto di lavoro flessibile presso l’amministrazione che bandisce il concorso e bisogna aver maturato almeno tre anni di contratto, alla data del 31 dicembre 2017, negli ultimi otto anni sempre presso l’azienda che bandisce il concorso».
Pertanto per la direzione non può essere raccolto l’invito a utilizzare graduatorie dell’Asm di Matera, anche perché il concorso citato dai consiglieri M5s non sarebbe ancora concluso. Pertanto non esisterebbe alcuna graduatoria finale.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE