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Il governatore Vito Bardi stamattina all'ospedale San Carlo di Potenza

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POTENZA – In seguito alla legge sulla stabilizzazione, l’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha posto sotto contratto a tempo indeterminato sei infermieri e tre ostetriche. Per i restanti 40 precari (si tratta di operatori socio-sanitari) l’Aor ha precisato che essi resteranno a tempo determinato. L’annuncio è stato dato oggi durante una conferenza stampa di bilancio dell’attività del 2019 a cui hanno preso parte anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il direttore generale del San Carlo, Massimo Barresi.

I lavoratori saranno stabilizzati all’Aor “San Carlo” in base a una delibera approvata dalla Giunta regionale della Basilicata.

GLI ALTRI NUMERI – Negli ultimi tre anni, a fronte di circa 130 uscite, al San Carlo sono state assunte a tempo indeterminato 341 unità (75 nel 2017, 127 nel 2018 e 139 nel 2019). Rispondendo alle domande dei giornalisti, Barresi ha inoltre annunciato che «con una delibera che recepisce la nuova normativa regionale, da oggi, per le visite “intra-moenia”, non saranno sospese più le branche per intero ma le singole prestazioni. Quindi le altre, in caso le liste di attesa lo consentano, potranno essere erogate».

Durante la conferenza stampa, il direttore generale del Dipartimento Sanità della Regione, Ernesto Esposito, ha stilato il bilancio dell’attività dell’azienda ospedaliera regionale “dove, negli ultimi otto mesi, abbiamo registrato una netta riduzione delle liste d’attesa e un considerevole aumento, fino al 75%, dell’utilizzo dei farmaci bio-similari. Nonostante alcuni problemi, la maggior parte dei quali provengono da molto lontano nel tempo, ma che non vogliamo di certo nascondere – ha evidenziato Esposito – possiamo dire che ci sono tutte le premesse per migliorare ancora quest’azienda ospedaliera, che resta un’eccellenza sanitaria del Mezzogiorno. L’obiettivo – ha concluso – è quello di valorizzare al massimo il polo di Potenza e caratterizzare sempre di più i presidi di Melfi, Villa d’Agri, Pescopagano e Lagonegro».

OTTIMISMO SUL CROB – «Siamo sulla buona strada» per la conferma del titolo di Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) per il Crob (Centro regionale oncologico della Basilicata) di Rionero in Vulture. Lo ha detto il presidente Vito Bardi, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del bilancio dell’attività del 2019 dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo. «Il nostro polo oncologico regionale – ha sottolineato – deve diventare finalmente attrattivo, non solo per la popolazione lucana, ma anche per quelle delle altre regioni meridionali». Il governatore lucano ha aggiunto che «a breve sarà nominato il direttore del Civ (Consiglio d’indirizzo e verifica)» e che “è stato predisposto il concorso per il direttore generale. Sono state inoltre messe in atto – ha continuato Bardi – una serie di procedure per il rafforzamento della parte tecnica, con dei fondi già reperiti e stanziati».

Nel suo intervento al San Carlo, Bardi ha più volte evidenziato che «la sanità pubblica deve rispondere alle esigenze delle persone che hanno bisogno di cure e a cui dobbiamo andare incontro». Il presidente della Regione ha inoltre annunciato l’istituzione di un tavolo tecnico, «da cui ricevere indicazioni per il nuovo Piano sanitario. Nel frattempo, insieme al Ministro della Salute, il potentino Roberto Speranza – ha concluso il governatore lucano – ci stiamo battendo per rinnovare il Piano tecnico degli impianti anche per il San Carlo, che deve continuare a migliorare».

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