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Vincenzo Tiri (al centro) davanti ai suoi apprezzatissimi panettoni

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Il prestigioso riconoscimento della rivista «Dissapore» per Vincenzo Tiri e la pasticceria di famiglia fondata nel 1957

ACERENZA (PZ) – Ormai non è più una sorpresa. E i premi iniziano ad occupare troppo spazio… Il maestro pasticcere Vincenzo Tiri si è aggiudicato, per il secondo anno consecutivo, il primo posto nella classifica nazionale redatta dall’autorevole rivista di settore “Dissapore”. Tra 30 panettoni provenienti da tutta Italia, il panettone nato nel centro alle porte di Potenza è stato giudicato il migliore.

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« Acerenza – si legge sul portale, vera e propria bibbia web per i gourmand – è un comune di 2433 anime, in provincia di Potenza, meglio conosciuta come la capitale italiana del panettone. La bottega della famiglia Tiri, grandissimi panificatori, meriterebbe un’uscita autostradale dedicata». Vincenzo è «il primo a formulare una segretissima lavorazione a tre impasti, pare ispirata a quella di Pietro Monsù Ferrua, patron della azienda piemontese Galup. Cupola spavalda e inconfondibile, interno carico che spacca le pupille, canditi freschissimi e aromatici, perché autoprodotti. Direte voi, e il profumo? Quello del sold-out, non c’è alcun dubbio».

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