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Il registro previsto dalla norma non è ancora disponibile a Matera, mentre non si sono avute notizie relativamente al Comune di Potenza

POTENZA – L’entrata in vigore della legge cosiddetta sul «fine vita» procede a rilento in Basilicata. Secondo quanto si è appreso, il registro che la legge prevede sia aperto nei Comuni non è ancora disponibile a Matera, mentre non si sono avute notizie relativamente al Comune di Potenza.

Alla fine dello scorso mese di dicembre, comunque, il consiglio provinciale di Potenza ha approvato all’unanimità una convenzione con il consiglio notarile Distretti riuniti di Potenza, Lagonegro, Melfi e Sala Consilina per l’istituzione di un «Registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento in previsione di una futura perdita della capacità di intendere e di volere».

Lo stesso ente provinciale ha sottolineato di essere una delle prime istituzioni ad adottare il registro.

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