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Il sindaco di Potenza, Dario De Luca, ha ricordato l’insurrezione cittadina avvenuta 156 anni fa, per la quale, con regio decreto del 1898, il capoluogo della Basilicata fu insignito della medaglia d’oro

POTENZA – L’insurrezione antiborbonica di Potenza il 18 agosto 1860, dimostrò all’Italia «il coraggio e la grande dignità di un popolo, valori dei quali siamo oggi orgogliosamente eredi». Lo ha detto, in una nota diffusa dall’ufficio stampa, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, ricordando l’insurrezione cittadina avvenuta 156 anni fa, per la quale, con regio decreto del 1898, il capoluogo della Basilicata fu insignito della medaglia d’oro.

«E’ bene – ha aggiunto De Luca – che anche le nuove generazioni conoscano quanto compiuto dai loro avi, perché è attraverso la memoria che si può costruire un futuro degno dei sacrifici di chi ci ha preceduto, avere consapevolezza del ruolo assegnato a ciascuno e cercare in se stessi la forza per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. Siamo tra le poche città italiane a vantare un gonfalone sul quale sono appuntate due medaglie d’oro, la seconda assegnata con decreto del Presidente della Repubblica nel 2005 con la seguente motivazione: “In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazionè, e la prima, quella della quale oggi celebriamo l’anniversario”».

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