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Il Cristo Redentore che domina Maratea

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Oggi l’avvio dell’iter per il riconoscimento di patrimonio culturale, dopo la mozione approvata dal Consiglio regionale il 6 ottobre 2015 e lo stanziamento di una quota regionale per la redazione del dossier di candidatura, oltre alla successiva mozione del Comune

MARATEA (PZ) –  Oggi, 28 agosto, Maratea – una delle più frequentate e rinomate località turistiche della Basilicata e del Sud –  sarà protagonista di una tappa importante e propedeutica al cammino che la vede inserita nella lista propositiva italiana del Patrimonio Culturale dell’Unesco (Tentative List Nazionale).

A darne notizia il consigliere regionale del Partito democratico, Mario Polese, che partecipa all’iniziativa promossa nel comune di Maratea, alle ore 20.30, presso la Piazzetta dietro la Rancia.

“La manifestazione, infatti – sottolinea Polese – vede l’avvio della candidatura di Maratea, dopo la mozione approvata dal Consiglio regionale il 6 ottobre 2015 e lo stanziamento di una quota regionale per la redazione del dossier di candidatura, oltre alla successiva mozione del Comune di Maratea”.

Prenderanno parte ai lavori anche il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, i consiglieri regionali, Vincenzo Robortella e Luigi Bradascio, il già direttore generale dei Beni Culturali A.R., Francesco Sisinni, il consulente Unesco, Pietro Laureano.

Chiuderà i lavori l’assessore regionale alle Attività produttive, Roberto Cifarelli.

POLESE: GIUSTO RICONOSCIMENTO PER I PAESAGGI LUCANI   “Le candidature dei paesaggi naturali di Maratea a Patrimonio Unesco, con le Rabatane di Tursi,Tricarico e Pietrapertosa e i Calanchi di Montalbano Jonico sono obiettivi importanti e strategici di cui la Regione Basilicata ha offerto sin da subito il massimo sostegno con lo stanziamento di un fondo dedicato alla redazione dei singoli dossier che sarà presto rimpinguato, così come assicurato dal nostro Presidente, Marcello Pittella.”

Queste le dichiarazioni del consigliere regionale del Partito democratico, Mario Polese, a margine della prima iniziativa che avvia ufficialmente i lavori per la candidatura dei siti lucani a Patrimonio Unesco.

“Ieri sera – continua Polese – la nostra perla del Tirreno è stata la prima protagonista di una serie di incontri regionali, tappe propedeutiche al lungo cammino da candidate nella lista propositiva italiana del Patrimonio Culturale dell’Unesco (Tentative List Nazionale). La Regione Basilicata, durante questa legislatura, – sottolinea Polese –  ha messo in campo più di quaranta provvedimenti tesi a valorizzare Maratea. Basti pensare, ad esempio, alla riapertura della bellissima Villa Nitti, alla ristrutturazione del plesso ospedaliero, rsa e dialisi di cui a Settembre partiranno le gare. E ancora, allo svolgimento del Capodanno Rai 2018 proprio a Maratea e all’impegno e vigilanza costante per la salvaguardia della flora, della fauna e il contrasto all’erosione costiera”.

“La presenza di Maratea nella lista Unesco – conclude Polese – andrà ad incentivare lo sviluppo del territorio e dell’intera regione, anche in vista del grande appuntamento di Matera 2019, portando a conoscenza del mondo intero le meravigliose bellezze naturali, paesaggistiche e le affascinanti tradizioni storico culturali di cui l’umanità deve poter preservare e annoverare come ‘patrimonio’. Noi tutti stiamo lavorando affinchè ciò possa avverarsi”.

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