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Sciatori a pasquetta sulla Montagna Grande di Viggiano (foto Visit Calvello)

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Piace la Montagna Grande di Viggiano: il sole bacia il porto sul Tirreno dopo la paura dei giorni scorsi. Superata la prova in vista del prossimo ponte e della stagione estiva

POTENZA – Se alla vigilia si temeva una contrazione delle presenze, il sole ha garantito al contrario un boom di visitatori per  una insolita pasquetta sulla neve. Tante, infatti, le gite fuori porta nel cuore del Parco Appennino Lucano, che hanno permesso di conservare una originalissima cartolina delle festività appena archiviate. 
«Ciaspolata sulle nevi primaverili della Montagna Grande di Viggiano. Panorami e paesaggi suggestivi»: una foto di gruppo condivisa sui social da una comitiva di Calvello racconta al meglio il primo lunedì di aprile.
A Pasquetta – annunciavano gli operatori a fine marzo – sono rimaste aperte le saracinesche  dell’80% dei ristoranti: anche in questo caso, le previsioni meteo non certo incoraggianti sono state superate dalla voglie di trascorrere una due giorni dedicata all’enogastronomia oltre che alla spiritualità (la Fipe-Confcommercio aveva calcolato una crescita dell’1,1% nelle presenze fuori casa tra ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie rispetto al 2017). Sempre in linea con la tendenza dell’anno scorso, si presume – in attesa dei dati ufficiali – che circa la metà dei turisti fosse composta da residenti. 
Proprio la neve, con la stazione sciistica Montagna grande di Viggiano in piena funzionalità per il buon innevamento delle piste, si è dunque confermata la  principale novità delle festività pasquali in Val d’Agri. Il Consorzio Turistico Alta Val d’Agri, presieduto da Michele Tropiano, puntava molto sugli sciatori e gli amanti della neve provenienti per lo più dalle regioni limitrofe, e non è stato certo deluso.
E per una novità ad alta quota arriva una conferma sulla costa: non che fosse scontata, tutt’altro dopo le mareggiate dei giorni scorsi, ma il sole ha baciato le festività pasquali anche a Maratea. 
Con la riapertura – proprio pochi giorni prima di Pasqua – della Strada statale 18 Tirrenia Inferiore nel tratto di strada in località Castrocucco del Comune di Maratea, gli operatori turistici avevano già da subito registrato un più che positivo andamento delle prenotazioni nelle strutture alberghiere e ricettive aperte (circa il 70% del totale, cifra dovuta al fatto che da sempre i titolari di alcune strutture preferiscono la chiusura per realizzare lavori di ammodernamento in vista della stagione estiva).
Secondo dati raccolti dal Consorzio turistico Maratea presieduto da Biagio Salerno il livello di prenotazioni avrebbe raggiunto circa l’80%, e anche in questo caso si attendono le cifre ufficiali. Che potranno fornire anche l’identikit del turista medio, soprattutto in vista del ponte del Primo Maggio e poi della stagione estiva: le previsioni sugli arrivi previsti parlavano di un 35% costituito da utenza fidelizzata e del restante 65% composto da nuovi ospiti che hanno scelto di soggiornare nella “perma del Tirreno” in media 2-3 notti per varie motivazioni, tra le quali non ultimo il passaggio tv del Capodanno Rai. Pugliesi, campani e laziali gli aficionados. Anche grazie a loro la grande paura di una Maratea deserta dopo quella per il porto squassato dalle onde è solo un brutto ricordo. Da archiviare insieme agli scatti felici di una Pasqua 2018 tra il bianco della neve e il blu cobalto del mar Tirreno.

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