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La Natività su cui si è polemizzato nei giorni scorsi è in realtà un regalo fatto nel 1999 a don Franco Corbo, parroco di Sant’Anna e Gioacchino

POTENZA – Il presepe islamico, oggetto di polemiche e prese di posizione nella settimana che ha preceduto il Capodanno, è in realtà stato donato a don Franco Corbo, parroco di Sant’Anna e Gioacchino, nel 1999 dallo storico parrocchiano Gianni Montatori.

Si tratta di una tenda beduina – in cui si scorge distintamente una Madonna velata – e risale ad anni in cui il dramma dell’emigrazione e la paura dovuta alla minaccia del terrorismo islamico erano davvero lontanissimi – se pensiamo che parliamo non tanto del secolo e del millennio scorso ma di tempi antecedenti alle Twin Towers, dramma che ha mutato il corso della storia contemporanea. Oggi è ancora più forte alla luce di questo rilanciare il credo di don Corbo a «costruire ponti e non muri», finalizzato a creare un percorso di fratellanza e solidarietà. 

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