X
<
>

Pasquale Menchise mentre dirige l'orchestra del San Carlo al Musikverein di Vienna il 1° ottobre 2016

Condividi:
2 minuti per la lettura

Al Musikverein grande successo per i solisti del San Carlo diretti dal maestro lucano, si bissa il 14 e 15 ottobre nella capitale francese

POTENZA – Strepitoso successo a Vienna per i solisti del teatro San Carlo di Napoli diretti dal maestro lucano Pasquale Menchise. Protagonisti, sabato scorso, di un favoloso concerto nella cornice della Brahms-Saal del Musikverein: uno dei templi assoluti della più autorevole musica d’orchestra di respiro internazionale. Un appuntamento, inserito nel programma ufficiale della stagione concertistica del Musikverein, nato da un’intuizione dello stesso Maestro Menchise, sostenuta dal San Carlo e dall’Ambasciata Italia a Vienna.

L’ensemble cameristico – composto da una trentina di musicisti con il soprano Nunzia De Falco, Fabrizio Falasca al violino e Fabrizio Fabrizi alla tromba – ha interpretato partiture raffinate dei grandi autori del Settecento napoletano, come Cimarosa, Jommelli, Paisiello, Pergolesi e Hasse, affascinando il numeroso pubblico presente che ha tributato, alla fine, lunghissimi minuti di applausi ed ovazioni.

Soddisfazione e tanto entusiasmo per il maestro Menchise che è di casa a Vienna. Qui ha spesso diretto oltre che studiato Direzione d’orchestra tra gli anni ‘80 e ‘90. Solo qualche anno fa, a novembre del 2012, le sue più recenti esibizioni, alla direzione dell’Orchestra Sinfonica lucana del teatro Francesco Stabile di Potenza, nel Salone delle Feste di Palazzo Metternich e nella centralissima chiesa Annakirche.

«Tornare a Vienna è sempre un’emozione straordinaria. E’ davvero un’esperienza imparagonabile per ogni musicista. Questa volta – dichiara il maestro Menchise di ritorno dalla capitale austriaca – si è trattato di voler regalare una vera e propria chicca a tutto il pubblico, all’interno di una delle sale più importanti al mondo, dall’acustica a dir poco perfetta. In questa occasione, infatti, abbiamo pensato che non avrebbe avuto senso un concerto sinfonico, visto che qui è pane quotidiano. Per questo abbiamo deciso di presentare un programma che attinge ad un periodo particolarmente suggestivo, come il Settecento napoletano, che tanto ha segnato la nostra storia musicale. Con i solisti sancarliani, nel corso di questi ultimi anni, si è stretta una bella sinergia e, con questo concerto, abbiamo inteso gettare le basi per un progetto più ampio che – conclude Menchise – destinerà un’attenzione ancor maggiore del pubblico austriaco per la nostra più autentica tradizione musicale napoletana».

Intanto, manca poco per il prossimo importante appuntamento che vedrà il maestro Menchise alla direzione del concerto teatrale “Belcanto, The Luciano Pavarotti Heritage” di scena al Théâtre du Châtelet di Parigi, i prossimi 14 e 15 ottobre. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE