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Un'edizione passata del festival Arezzo Wave

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Appuntamento venerdì 14 aprile: il 13 maggio la finale regionale

POTENZA – Sono sei le band iscritte ad Arezzo Wave, il concorso musicale italiano più importante per i gruppi emergenti, che hanno superato la fase di preselezione regionale e dunque si esibiranno venerdì 14 aprile, a partire dalle ore 21, al Centro per la creatività Cecilia di Tito. Alea & Sit band (Matera), Antonio Langone (Satriano di Lucania), Bytecore (Francavilla in Sinni), Epochè (Ferrandina), Layne Douglas (Venosa) e Nicola Andrulli (Matera) incroceranno i propri strumenti sul palco per presentare dal vivo i propri brani al pubblico e alla giuria, composta da Nico Ferri, Luigi Scarangella, Manuel Tataranno, Pierluigi Delle Noci e Vincenzo Paolino. Tre di loro continueranno il percorso per la finale regionale del 13 maggio e soltanto uno, alla fine, rappresenterà la Basilicata in ambito nazionale e avrà l’opportunità di concorrere per uno dei numerosi premi in palio quest’anno. 

In ogni serata dal vivo al Cecilia sarà presente un ospite speciale di caratura nazionale. La serata del 14 aprile sarà conclusa dal concerto dei Rock’n’roll kamikazes, il nuovo progetto di Andy MacFarlane, già leader degli Hormonauts, che alle radici saldamente piantate nel rhythm&blues e nel rock unisce le idee e la rabbia del punk. Lo accompagnano sul palco Giuseppe De Gregoriis alla batteria, Nicolò Fiori al contrabbasso, Eugenio Pitrelli alle chitarre e come seconda voce. I kamikazes, al grido “Il rock’n’roll è una cosa seria” – citazione di Guy Portoghese, ex membro della band scomparso nel 2012 – pescheranno da un repertorio di tre energici album, l’ultimo dei quali con testi in scozzese, la lingua madre di Andy, che non si arrendono mai all’omologazione. 

Il concorso, in Basilicata, rientra nella programmazione “Cecilia per la musica” ed è curato dall’associazione culturale Multietnica e dal Cecilia, il centro per la creatività di Tito che si caratterizza sempre più come uno spazio attento ai nuovi linguaggi e alle necessità di espressione dei giovani. «Non è stato affatto semplice designare i sei semifinalisti tra i ventiquattro iscritti – dichiara Nico Ferri, responsabile di Arezzo Wave Basilicata – perché il livello dei gruppi è cresciuto molto. Questa edizione sarà molto significativa per apprezzare quanto i musicisti lucani lavorino per immaginare progetti originali”. “Il nostro compito – sottolinea Nico Ferri – è quello di creare le condizioni migliori per dare modo agli artisti di testare la propria idea musicale davanti a un pubblico competente e attento che, da sempre, caratterizza le fasi dal vivo del concorso».

Arezzo Wave si avvale anche della collaborazione di Doc Servizi, la più grande cooperativa dei lavoratori della musica in Italia, che mette a disposizione assistenza, servizi e attività di comunicazione per le band. 

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