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Salvatore d'Angelo, personaggio lucano dell'anno 2018

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Per lui e Calculli oltre la metà delle preferenze totali

OLTRE 11mila preferenze solo per i tre più votati, un totale di 17.475 voti espressi in appena tre settimane. Sono alcuni numeri della consultazione web sul Personaggio lucano dell’anno 2018, che si conferma per il terzo anno consecutivo uno degli appuntamenti più avvincenti oltre che apprezzati dai nostri lettori, con un record di clic e condivisioni sui social network accanto a “dichiarazioni di voto” spontanee e dibattito, anche acceso, tra i partecipanti al voto.
A vincere è Salvatore d’Angelo: napoletano di nascita, lucano d’adozione e in prima linea per l’attivazione di un Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, il medico sul filo di lana ha battuto – per appena 64 voti – il regista e produttore Angelo Calculli: a ciascuno va oltre un quarto delle preferenze totali (27 contro 26%). Staccato in terza posizione Antonio Gravela: i 2.138 voti del 17enne campione di kick boxing materano valgono il 12%.

I 30 PARTECIPANTI E LE DUE EDIZIONI PRECEDENTI

Nella top ten ancora sport ma anche cucina, solidarietà e cultura: il nuotatore Domenico Acerenza e il chitarrista Antonello Fiamma superano quota 1000 (pari rispettivamente al 7 e al 6% dei voti totali), mentre la coppia Michele di Già e Peppone Calabrese piace a chi apprezza la loro idea di cucina e valorizzazione del territorio. Arrivano al 2% anche Paolo Pesacane – presidente dell’Arci lucana in prima linea per una giusta accoglienza ai migranti e tra gli operatori più attivi nel denunciare le storture del decreto sicurezza –, Elena Perrucci – la materana 18enne studentessa dello scientifico “Dante Alighieri” vincitrice della 14^ edizione del concorso nazionale “Studente ricercatore” indetto dall’Ifom di Milano – e Massimo Osanna, già direttore del parco archeologico di Pompei, nato a Venosa e professore di Archeologia classica all’Unibas, il cui mandato è scaduto proprio in questi giorni (al suo posto Alfonsina Russo, ex direttrice del parco archeologico del Colosseo con un passato lavorativo anche in Basilicata).

Le passate edizioni sono state vinte dal luminare della Reumatologia, il compianto prof. Ignazio Olivieri nel 2016 e da Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio poi eletto alla Camera lo scorso 4 marzo, nel 2017.
La vittoria di D’Angelo si collega in un certo senso proprio all’edizione di due anni fa, avendo il medico dedicato proprio al suo mentore Olivieri l’abilitazione nazionale, due mesi fa, a professore di prima fascia (ordinario).

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