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Cuochi in cucina

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SONO due i piatti che meglio di tutti rappresentano la tipicità contadina in tavola premiati a “Agri@tour 2016”, la rassegna dedicata al mondo dell’agriturismo in corso di svolgimento ad Arezzo nell’ambito del campionato di cucina contadina. Si tratta di “Acquasala”, ricetta tradizionale della Basilicata e di altre regioni del Sud Italia, e del “Timballo teramano” specialità abruzzese.

La giuria, presieduta dal giornalista Claudio Zeni, ha inteso dare il riconoscimento alle ricette che premiano la tradizione e la tipicità di territori che vanno da Nord a Sud dell’Italia, una sorta di grande abbraccio che si consuma a tavola.

«Il concorso è tra i pochi rimasti e riesce a portare nel piatto i territori attraverso la vera cucina contadina – dice il presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – il livello della proposta gastronomica è stato molto alto e la caratteristica che li accomunati è quella di lavorare bene la materia prima, con il piglio della grande cucina, ma con i contenuti e la filosofia della tradizione».

Intanto alla manifestazione è stato fatto il punto sulla parte ristorativa negli agriturismi che è in forte crescita. Un agriturismo su due (il 50,4%) offre il servizio di ristorazione, un dato che oltretutto è in crescita di anno in anno. La cucina è uno degli elementi che per l’agriturista rappresentano un motivo di attrazione tanto che ad oggi risultano oltre 430 mila posti a sedere, +137% rispetto al 1998.

Di queste aziende il 13,4% fa solo ristorazione, ma il 72,8% abbina il servizio a quello dell’ospitalità. Ci sono anche agriturismi che fanno degustazione (il 27,8%). Non a caso ad Arezzo si svolge l’unico Campionato di cucina contadina, che anche quest’anno vedrà recuperare ricette della tradizione regionale cucinate dagli agriturismi in concorso. Negli ultimi anni gli agriristori sono cresciuti da 6.193 a 10.514, +69,8%.

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