X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

GIFFONI VALLE PIANA – Se non  si è stati almeno una volta venti-venticinque anni fa  non si può riuscire  capire fino fondo che cosa sia diventato il piccolo centro di collina a mezz’ora da Salerno grazie al  Giffoni Film Festival, la rassegna sul cinema dei ragazzi  nata nel 1970 da un’idea originale (e geniale)   del suo direttore Claudio Gubitosi. 

Appena  ieri Giffoni Valle Piana era un tranquillo centro del Meridione che per una settimana nel mese di luglio si animava di proiezioni e per le sue  stradine si poteva incontrare attori, registi, star internazionali   e duecento-trecento bambini giunti da tutte le regioni d’Italia per  giudicare i film in concorso. Ma una volta che si abbassavano le luci del Festival, il paese  ritornava alla sua normale (e monotona) quotidianità di provincia. Invece da quando è nata la Cittadella del Cinema,   Giffoni è cresciuto demograficamente di oltre ottomila abitanti e  il Festival, che è una realtà attiva per duecentocinquanta giorni all’anno, triplica in profitti i suoi investimenti. Attualmente il Giffoni Film Festival, che il suo direttore Gubitosi  definisce “unico e socialmente unico”,  è un sano ed oliato ingranaggio nelle economia turistica e culturale del territorio della Valle dei Picentini. Nelle giornate dell’edizione del 2012  sono state quasi duecentomila le presenze, un record che, naturalmente, Gubitosi e i suoi più stretti collaboratori, mirano uest’anno a migliorare. L’edizione 2013 proseguirà fino al 28 luglio e ha per tema la giovinezza  con slogan “Forever  young”. 

Circa duecento le opere selezionate tra lungometraggi e cortometraggi,  75 i film in concorso che verranno giudicati da 3.300 giurati (tre i 3 e i 23 anni) di 42 nazioni e 160 comuni italiani, di cui fa parte una nutrita pattuglia lucana. Tra le anteprime nazionali  i film d’animazione “Monsters University” di  Dan Scarion e “Titeuf-II film ”, lavoro campione d’incassi in Francia nato  dalla penna di Zep.  Come sempre anche per il numero quarantatre del Gff   nutrita e di primissimo è la schiera  degli ospiti. 

Ad iniziare dalla nostra Stefania Rocca a Logan Lerman (l’ interprete di “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”) a Lessica Chastain a cui sarà consegnato il Giffoni Experince Award. Grande attesa è  prevista, naturalmente, anche per Mira e Paul Sorvino, Marco e Piergiorgio Bellocchio, Dario Argento, Enzo Monteleone, Barbora Bobulova, Alessandro Gassman, Giancarlo Giannini. Ma la palma d’oro tra le notorietà   sicuramente se la guadagna quest’anno lo scrittore Roberto Saviano. Nella sezione musica il Gff propone, tra le altre, le performances  di  Giovanni Allevi, Max Pezzali, Max Gazzé, Giuliano Sangiorgi e Fiorella Mannoia. Ritornando al tema di quest’anno della giovinezza, Claudio Gubitosi commenta che lo slogan  “Forever young vuole essere un auspicio di ideali, una speranza da sognatore, una promessa fatta con vigore”. “Forever young –aggiunge Gubitosi – perché citando lo scrittore Mateo Alemàn,  la gioventù non è una stagione della vita, ma uno stato mentale. E noi vogliamo sentire le diverse voci di questa condizione della mente e dello spirito, indagando insieme al nostro pubblico, attraverso i nostri film e con l’aiuto dei nostri talent”.

GUARDA GLI ALTRI  APPUNTAMENTI DA NON PERDERE IN BASILICATA – LEGGI…

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE