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di FRANCESCO ALTAVISTA
MARSICOVETERE –  Per il nono week end di “Naturarte Basilicata”, sarà come se il mare incontrasse la montagna, in qualche modo una città di mare incrocierà  in arte  i paesaggi di certo non marini di Marsicovetere.  Oggi a partire dalle 18  al “Piano Imperatore” del  Monte Volturino ci sarà infatti il concerto  gratuito dei Radio Babel Marseille, direttamente da una delle città più belle della Francia, Marsiglia. La manifestazione che sta riempiendo tutti i week end  estivi in giro per i parchi della Basilicata si apre quindi alla musica della Capitale europea della Cultura  di quest’anno, chissà che non sia anche l’occasione  per carpirne i segreti artistici e culturali  in una visione che sogna di portare Matera  allo stesso livello e risultato. Certamente per Marsicovetere e il Parco Val d’Agri  – Lagonegrese  zone montane a volte un po’ chiuse in sé stesse,  è un modo emozionante di aprirsi  al grande porto di Marsiglia  con tutti i suoi sapori ed umori.  Il tutto con il confronto, la band francese  infatti si ritroverà in un ambiente unico,  quasi illibato tra un pozzo di petrolio e l’altro  e domani  mattina a  partire dalle 10  nel centro storico di Marsicovetere, sarà impegnata in un laboratorio sull’uso della voce.  Ci sarà quindi domani un effettivo scambio di idee e competente, anticipato in parte questa serà quando dopo il concerto del gruppo francese, alle 21 circa,  nella Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo  ci sarà un concerto di cori polifonici e a partite dalle 22 in piazza Pianitello  ci sarà l’esibizione del gruppo lucano gli Sbandamenti con musica etnico- popolare.  I Radio Babel Marseille  sono una band interessantissima  che mischia diversi mondi. Cinque elementi formano la band, tutti importanti professionisti con esperienze e mondi a volte anche diametralmente opposti.  In comune la provenienza, non dalla Marsiglia ricca e sfarzosa ma dal quartiere popolare della  Joliette. La faccia più in ombra della più grande città del sud  della Francia, dove vengono a contatto i disagi e le tristezze ma anche i colori  e il sapore vero del mare. Immigrazione ed esilio sono i temi catturati dal sound del gruppo  che proprio come nei porti le culture e le lingue si mischiano, canta   oltre che in francese, anche in spagnolo, yaruba, creolo e portoghese e  bambara. Un mito della poesia marsigliese il loro faro in questa moltitudine di saperi e sapori,  Louis Brauquier, il poeta del mare  nato nel 1900 e morto  nel 1976 a Marsiglia.  Lo spirito compositivo dei Radio Babel Marseille non poteva non essere votato alla loro città babele di lingue e culture.  La band è formata dal cantante e percussionista dai colori africani  Willy Corre; Matthieu Jacinto detto “Joos” uno specialista della “Beat-Box”,  il suo ruolo è fornire  i ritmi etnici, hip-hop e jungle; Fred Camprasse, artista di origini caraibiche dalla voce profonda al Basso;  Mehdi Laïfaoui  cantante  che porta nella band l’aria del Maghreb;  a  Gil-Paz  è affidata la componente latina e zingara  del gruppo e infinte l’attore  Herve Lavigne  con le sue parole appassionate. Tutto un mondo pronto ad esplodere sul monte Volturino, dove con una brezza che viene amica  dal mediterraneo francese sembrerà  di ritrovarsi nell’occhio di un immenso ciclone culturale.

 

MARSICOVETERE –  Per il nono week end di “Naturarte Basilicata”, sarà come se il mare incontrasse la montagna, in qualche modo una città di mare incrocierà  in arte  i paesaggi di certo non marini di Marsicovetere.  

Oggi a partire dalle 18  al “Piano Imperatore” del  Monte Volturino ci sarà infatti il concerto  gratuito dei Radio Babel Marseille, direttamente da una delle città più belle della Francia, Marsiglia. La manifestazione che sta riempiendo tutti i week end  estivi in giro per i parchi della Basilicata si apre quindi alla musica della Capitale europea della Cultura  di quest’anno, chissà che non sia anche l’occasione  per carpirne i segreti artistici e culturali  in una visione che sogna di portare Matera  allo stesso livello e risultato. Certamente per Marsicovetere e il Parco Val d’Agri  – Lagonegrese  zone montane a volte un po’ chiuse in sé stesse,  è un modo emozionante di aprirsi  al grande porto di Marsiglia  con tutti i suoi sapori ed umori.  Il tutto con il confronto, la band francese  infatti si ritroverà in un ambiente unico,  quasi illibato tra un pozzo di petrolio e l’altro  e domani  mattina a  partire dalle 10  nel centro storico di Marsicovetere, sarà impegnata in un laboratorio sull’uso della voce.  

Ci sarà quindi domani un effettivo scambio di idee e competente, anticipato in parte questa serà quando dopo il concerto del gruppo francese, alle 21 circa,  nella Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo  ci sarà un concerto di cori polifonici e a partite dalle 22 in piazza Pianitello  ci sarà l’esibizione del gruppo lucano gli Sbandamenti con musica etnico- popolare.  

I Radio Babel Marseille  sono una band interessantissima  che mischia diversi mondi. Cinque elementi formano la band, tutti importanti professionisti con esperienze e mondi a volte anche diametralmente opposti.  In comune la provenienza, non dalla Marsiglia ricca e sfarzosa ma dal quartiere popolare della  Joliette. La faccia più in ombra della più grande città del sud  della Francia, dove vengono a contatto i disagi e le tristezze ma anche i colori  e il sapore vero del mare. Immigrazione ed esilio sono i temi catturati dal sound del gruppo  che proprio come nei porti le culture e le lingue si mischiano, canta   oltre che in francese, anche in spagnolo, yaruba, creolo e portoghese e  bambara. Un mito della poesia marsigliese il loro faro in questa moltitudine di saperi e sapori,  Louis Brauquier, il poeta del mare  nato nel 1900 e morto  nel 1976 a Marsiglia.  Lo spirito compositivo dei Radio Babel Marseille non poteva non essere votato alla loro città babele di lingue e culture.  

La band è formata dal cantante e percussionista dai colori africani  Willy Corre; Matthieu Jacinto detto “Joos” uno specialista della “Beat-Box”,  il suo ruolo è fornire  i ritmi etnici, hip-hop e jungle; Fred Camprasse, artista di origini caraibiche dalla voce profonda al Basso;  Mehdi Laïfaoui  cantante  che porta nella band l’aria del Maghreb;  a  Gil-Paz  è affidata la componente latina e zingara  del gruppo e infinte l’attore  Herve Lavigne  con le sue parole appassionate. Tutto un mondo pronto ad esplodere sul monte Volturino, dove con una brezza che viene amica  dal mediterraneo francese sembrerà  di ritrovarsi nell’occhio di un immenso ciclone culturale.

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