X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

RIONERO – Nell’hinterland del Vulture tra i tifosi e non solo del Napoli Calcio c’è grande attesa per l’arrivo del “Museo viaggiante”, che porta con sé i ricordi del grande calciatore argentino Diego Armando Maradona, e allestito dalla famiglia napoletana Vignati. Infatti, all’insegna dello slogan “Insieme per i più deboli – Uniti si vince… Dentro e fuori il campo” il “Napoli Club Rionero” ospiterà, in esclusiva regionale, sabato    (dalle ore 16 alle ore 22) e domenica  (ore 10-13 e 16-22) prossimi presso l’Area Sport di Barile l’annunciato “Museo viaggiante Maradona”.

Diego Armando Maradona, cinquantaduenne, è considerato da molti uno dei più grandi ma anche controversi calciatori del mondo. Ha militato nell’Argentinos Juniors, nel Boca Juniors, nel Barcellona, nel Napoli, nel Siviglia e nel Newell’s Old Boys in una carriera da professionista più che ventennale.

Un museo vero e proprio costruito con i ricordi della Famiglia Vignati ricevuti dal fuoriclasse argentino che ha fatto grande il Napoli in campo nazionale e internazionale, ancora oggi amato dai tifosi partenopei, e che, nell’area del Vulture, ha ancora una nutrita schiera di fans.

Il ricavato dell’evento – hanno fatto sapere dal Napoli Club Rionero – sarà devoluto in parte all’Associazione “Saverio Silvio Vignati” per i bambini dell’Ospedale “Pausilipon” di Napoli e in parte all’Associazione Casa Famiglia “Don Giovanni Basalisco” di Rionero in Vulture, che da anni per iniziativa di Mauro Di Lonardo (oggi assessore comunale) si prodiga per dare  assistenza logistica ai pazienti del Crob e ai loro parenti.

“Visitare il museo itinerante Maradona è un’occasione unica – ha sottolineato il presidente del Napoli Club Rionero, Angelo Di Roberto  – per almeno due buoni motivi: il primo per fare beneficenza a chi ne ha bisogno e il secondo per poter ammirare cimeli storici del più grande calciatore di tutti i tempi”. In mostra, tra l’altro, il contratto che ha sancito il passaggio di Diego Maradona dal Barcellona al Napoli, passando per la panchina personale del San Paolo, i guanti dello sfortunato rigore di Mosca, il pallone del trionfo a Torino, le maglie e le tute che hanno accompagnato tutta la sua carriera calcistica e tanto altro ancora.

Un museo vero e proprio ha approderà quindi presso l’Area Sport di Barile, frutto di una iniziativa del Club Napoli intestato a “Silvio Saverio Vignati”, il custode del San Paolo che insieme a sua moglie aiutante di casa Maradona hanno gelosamente conservato e custodito tutto quanto ricevuto in quegli anni direttamente da Diego. A mettere insieme tutto quanto e a farne un museo è stato oggi il figlio di Silvio Saverio, Massimo.

“Siamo onorati di poter ospitare il Museo Viaggiante Maradona – ha detto il presidente Di Roberto – anche perché c’è sempre di più la volontà da parte del sindaco di Napoli di requisire il materiale per fare un Museo sotto lo stadio San Paolo”.

Il Napoli Club Rionero è stato costituito nell’agosto 2011 su iniziativa del presidente Di Roberto, napoletano di nascita ma da trent’anni adottato dalla Città di Rionero in Vulture. Ora il Napoli Club Rionero conta 85 iscritti tra cui 9 soci fondatori, oltre al presidente Di Roberto: Michele Varlotta, vice presidente, Luigi Sorrentino, direttore sportivo; Michele Laus, tesoriere; Vincenzo Di Roberto, segretario; e Lucio Caldella, Raffaele Marciello, Gennaro Di Lucchio, Antonio Viglioglia, Donato Lapadula.

cultura@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE