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“LA cultura contro la paura” sarà lo slogan di Materadio 2013, la terza festa di Radio 3 Rai nella città dei Sassi. Il programma completo della manifestazione è stato presentato ieri mattina, nella sede della Commissione europea a Roma. Dal 20 al 22 settembre la città ospiterà i programmi in diretta di Radio 3  a Matera. Il ministro dei  Beni culturali Massimo Bray, Ascanio Celestini, i Funkoff, i Quintorigo, la lucana Egidia Bruno, Raffaele Cantone, il Quartetto di Venezia, Francesco Rosi, a cui sarà conferita la cittadinanza onoraria di Matera, e molti altri ospiti ancora  renderanno anche quest’anno la festa di Radio3 un evento magico e imperdibile. 

Ospiti di Materadio, nell’ottica della candidatura della città dei Sassi a capitale europea della Cultura per il 2019, molte delle altre città candidate. «Materadio sarà una specie di lente di ingrandimento sulle politiche per la cultura in Italia- ha spiegato il direttore di Radio 3 Rai Marino Sinibaldi – Il nostro slogan, in  quest’ottica, indica una possibilità e un auspicio: considerare quello che si fa  per un museo, una biblioteca o una città d’arte non una spesa e ancor meno uno spreco ma un investimento sul futuro di questo paese». Musica, teatro, cinema e, anche quest’anno, molta Europa nel programma della festa di Radio 3 a Matera. 

Ancora una volta partner della manifestazione, infatti, la rappresentanza della Commissione europea in Italia. «Matera è un esempio straordinario- ha detto il direttore Lucio Battistotti- di come la cultura, intesa come conoscenza delle diversità, è un potentissimo veicolo di crescita sociale ed economica. La Commissione europea sarà presente a Materadio con uno spazio in piazza Vittorio Veneto e proporrà tre workshop di grande interesse e attualità». Ma Materadio, quest’anno, sarà soprattutto il palcoscenico della presentazione ufficiale del dossier di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019. “Insieme” (Toghether in inglese, come la canzone dei Beatles che nel 2019 compirà 50 anni) la parola d’ordine e il concetto alla base della candidatura. «Insieme alle migliori intelligenze d’Europa- ha detto il direttore del Comitato per Matera 2019 Paolo Verri – noi vogliamo fare, o meglio offrire a tutti, di più. Matera è una delle tre città più sicure d’Italia. E’ un posto in cui l’antico concetto di “vicinato” dà vita ad un agorà semplice, ben rappresentato dalla radio che non a caso, grazie a Materadio, ha un ruolo forte nella comunicazione della candidatura a capitale europea della cultura». 

Una corsa, quella di Matera per il 2019, nata nel segno della collaborazione più che della guerra di campanile, con le altre città candidate. E il progetto, sostenuto dal Mibac, “Progetto Italia 2019” ne è la prova tangibile. «Non a caso- conferma Verri- in occasione di Materadio molte altre città candidate non solo italiane, ma anche bulgare saranno ospiti di Matera». E per la terza edizione della festa di Radio 3 Rai le passioni culturali dei commercianti materani finiranno in vetrina. «Nella tre giorni di Materadio- annuncia Verri- tutto il percorso della festa sarà “radiofonizzato” e le vetrine si vestiranno di dischi d’epoca, libri, locandine e manifesti di film». Cinque i temi, intorno a cui “Insieme”, si costruisce la candidatura di Matera a capitale della cultura: futuro remoto,  radici e percorsi, riflessione e connessione, continuità e rotture, utopie e distopie. E sempre “Insieme” a Radio 3 Rai ha spiegato il sindaco di Matera Salvatore Adduce si proseguirà nell’interazione viva e reale della città con il programma di Materadio. «Non un evento fine a sè stesso- sottolinea il primo cittadino- ma un progetto culturale che si intreccia con le altre attività “ordinarie” della città. La cerimonia di commemorazione  del settantesimo anno dell’eccidio nazista il 21 settembre ne è una conferma. E durante Materadio sarà sanato anche un antico debito con Francesco Rosi che a Matera ha girato due film con il conferimento al regista della cittadinanza onoraria». Insieme al regista a Matera arriverà anche l’autore di “Viva la libertà”, Roberto Andò che di Rosi fu l’aiuto regista nel “Cristo si è fermato a Eboli”. Fili della memoria che si inseguono e si riallacciano in un fecondo scambio con Matera che coltiva “Insieme” a Radio 3 Rai il sogno del 2019.

m.agata@luedi.it


IL PROGRAMMA DEI TRE GIORNI

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