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di MARGHERITA AGATA
I TARANTOLATI di Tricarico, proprio come la danza che portano in giro per il mondo da circa 40 anni, continuano a essere sempre uguali e sempre diversi: un gruppo in continua evoluzione, pur restando sempre fedele a sè stesso e alla propria identità. Ed è con questo spirito che, dopo una fase di transizione, la formazione si è completamente rigenerata. Al fianco dei componenti storici Rocco Paradiso (voce e cupa cupa) e Franco Ferri (voce e grancassa), Maurizio Gambardella al basso, Giuseppe Rinaldi alle tastiere, i fratelli Giorgio (batteria) e Antonio Bruno (chitarra battente). Ma la vera novità, insieme al ritorno nel gruppo di Viviana Fatigante, è l’ingresso in pianta stabile nei Tarantolati di Tricarico di Mariano Caiano, percussionista e cantante, da 12 anni tra le più apprezzate voci soliste dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore. «Per i Tarantolati – dice Franco Ferri – davvero un grande acquisto, oltre che il primo passo verso la realizzazione di un sogno: portare il grande Renzo Arbore, insieme ai Tarantolati di Tricarico, in concerto a Matera, prima del possibile addio alle scene del maestro».  E ancora a guidare le danze c’è Maria Anna Nolè, un pilastro del gruppo da ormai 15 anni. Al suo acclarato talento di danzatrice e alla sua conoscenza profonda delle danze tradizionali è affidata una delle grandi novità del gruppo: il corpo di danza dei Tarantolati. «Si chiamerà Etnodance, come il festival di musiche popolari portato avanti per diversi anni dai Tarantolati a Tricarico – ci anticipa Maria Anna- e spazierà dalla tarantella alle danze tribali e di altre etnie, ma per l’esordio bisognerà pazientare fino all’estate prossima». Un assaggio di quel che sarà il corpo di danza lo si avrà sabato sera a Policoro, in occasione dela prima uscita dei “nuovi” Tarantolati a “Suoni e visioni…l’altra città”. Intanto il gruppo sta lavorando al singolo che farà parte del nuovo cd e al video che porterà la prestigiosa firma di Lorenzo Di Maio, regista di Rai 1 e Rai Cinema, conquistato dalla musica dei Tarantolati in occasione della puntata di Linea Verde girata a casa Coppola a Bernalda. Ma le novità non sono finite. Contando sull’amico comune Pinuccio Molinari, socio fondatore del gruppo e oggi apprezzato medico in quel di Bologna, i Tarantolati hanno in cantiere un concerto a Matera insieme al cantautore Biagio Antonacci. Un regalo di Natale davvero niente male per la città dei Sassi. 
m.agata@luedi.it

I TARANTOLATI di Tricarico, proprio come la danza che portano in giro per il mondo da circa 40 anni, continuano a essere sempre uguali e sempre diversi: un gruppo in continua evoluzione, pur restando sempre fedele a sè stesso e alla propria identità. Ed è con questo spirito che, dopo una fase di transizione, la formazione si è completamente rigenerata. 

Al fianco dei componenti storici Rocco Paradiso (voce e cupa cupa) e Franco Ferri (voce e grancassa), Maurizio Gambardella al basso, Giuseppe Rinaldi alle tastiere, i fratelli Giorgio (batteria) e Antonio Bruno (chitarra battente). Ma la vera novità, insieme al ritorno nel gruppo di Viviana Fatigante, è l’ingresso in pianta stabile nei Tarantolati di Tricarico di Mariano Caiano, percussionista e cantante, da 12 anni tra le più apprezzate voci soliste dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore. «Per i Tarantolati – dice Franco Ferri – davvero un grande acquisto, oltre che il primo passo verso la realizzazione di un sogno: portare il grande Renzo Arbore, insieme ai Tarantolati di Tricarico, in concerto a Matera, prima del possibile addio alle scene del maestro».  

E ancora a guidare le danze c’è Maria Anna Nolè, un pilastro del gruppo da ormai 15 anni. Al suo acclarato talento di danzatrice e alla sua conoscenza profonda delle danze tradizionali è affidata una delle grandi novità del gruppo: il corpo di danza dei Tarantolati. «Si chiamerà Etnodance, come il festival di musiche popolari portato avanti per diversi anni dai Tarantolati a Tricarico – ci anticipa Maria Anna- e spazierà dalla tarantella alle danze tribali e di altre etnie, ma per l’esordio bisognerà pazientare fino all’estate prossima». 

Un assaggio di quel che sarà il corpo di danza lo si avrà sabato sera a Policoro, in occasione dela prima uscita dei “nuovi” Tarantolati a “Suoni e visioni…l’altra città”. Intanto il gruppo sta lavorando al singolo che farà parte del nuovo cd e al video che porterà la prestigiosa firma di Lorenzo Di Maio, regista di Rai 1 e Rai Cinema, conquistato dalla musica dei Tarantolati in occasione della puntata di Linea Verde girata a casa Coppola a Bernalda. 

Ma le novità non sono finite. Contando sull’amico comune Pinuccio Molinari, socio fondatore del gruppo e oggi apprezzato medico in quel di Bologna, i Tarantolati hanno in cantiere un concerto a Matera insieme al cantautore Biagio Antonacci. Un regalo di Natale davvero niente male per la città dei Sassi. 

m.agata@luedi.it

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