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POLICORO – Un progetto multimediale,  dove suoni, luci, immagini e racconti assumono un valore narrativo ed espressivo, particolarmente coinvolgente, sarà presentato domani sera e domenica alle ore 21 in piazza Heraclea a Policoro. L’evento “Suoni e visioni…L’altra città “Heraclea”, nato da un’idea di Mario Carlo Garrambone, è stato organizzato dagli assessorati alla Cultura e al Turismo e Spettacolo del Comune di Policoro, in collaborazione con l’associazione culturale “I colori dell’anima”. “«Si tratta di un progetto temporaneo, di un laboratorio sperimentale – ha spiegato Garrambone – pensato per promuovere e mostrare luoghi segnati dalla storia che hanno fatto e tracciato l’identità di un territorio straordinario e della sua gente; l’intento, quindi, è quello di raccontare il fascino della città di Heraclea, ridisegnandone le forme con luci, suoni e immagini». La trasparenza non serve a guardare fuori,  ma ad esser guardati dentro, ad offrire lo spettacolo del lavoro, dei movimenti delle persone, delle pause e degli incontri, che si svolgono in luoghi dove l’identità di un popolo è sintetizzata e raccontata dalla straordinaria bellezza dei propri siti storici, architettonici e archeologici.
«La luce e i suoni diventano uno spettacolo dinamico che si fondono con le immagini; come in un involucro trasparente, gli elementi architettonici e multimediali si dispongono in modo fluido, scolpiti dalla luce, rincorrendosi liberamente lungo traiettorie visive, quasi  come seguendo un ritmo musicale allegro e spensierato».  Domani sera lo spettacolo inizierà con i suoni e le visioni di piazza Heraclea nella “sua nuova luce”, per proseguire  con le immagini multimediali “Racconti d’arte e di vita reale e con la presentazione del video “Heraclea”. Nel corso della serata il digital art Nino Oriolo presenterà “…Altre dimensioni… Tempi oltre l’orizzonte”; a seguire  un cooking show con Mario De Muro, chef di “Villa Cirigliano Ricevimenti” e Gianfranco Bruno, chef del ristorante “Le masserie del falco”, in rappresentanza dell’Unione regionale cuochi lucani, che presenteranno “Sapori in movimento…Viaggio nel gusto”. 
Concluderanno la serata i Tarantolati di Tricarico. Domenica sera saranno riproposti le immagini e il video su Heraclea e a conclusione si esibirà Luca Rossi Tamorra. «Un illuminazione di forte impatto scenografico – ha concluso Garrambone – scolpirà le architetture del centro della città e della piazza Heraclea; un design illumino-tecno, rigorosamente personale, dove la luce interagisce con sistemi multimediali e con i suoni, racconterà luoghi e storie di uomini e cose. La pietra illuminata diventerà storia e, quindi, protagonista di riti che si fonderanno tra sacro e profano; la  voce narrante di Paolo Popia si alternerà tra suoni e visioni, raccontando territori e storie ad esso legate. Quasi come in un film, la mission del narratore sarà sempre quella di legare in un indissolubile pathos pubblico, luogo, suono, visione e luce. 
«Vorrei ringraziare – dice Garrambone- per il grande sostegno che hanno dato all’iniziativa il sindaco Rocco Leone e gli assessori Massimiliano Padula (Turismo) e Massimiliano Scarcia (Cultura)». Oltre a Mario Garrambone, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento Max Prete per le luci, Angelo Marra per l’audio, Nicola Marra per i sistemi video, e Tonino Calvino cameraman e contributi video. 

POLICORO – Un progetto multimediale,  dove suoni, luci, immagini e racconti assumono un valore narrativo ed espressivo, particolarmente coinvolgente, sarà presentato domani sera e domenica alle ore 21 in piazza Heraclea a Policoro. L’evento “Suoni e visioni…L’altra città “Heraclea”, nato da un’idea di Mario Carlo Garrambone, è stato organizzato dagli assessorati alla Cultura e al Turismo e Spettacolo del Comune di Policoro, in collaborazione con l’associazione culturale “I colori dell’anima”. “«Si tratta di un progetto temporaneo, di un laboratorio sperimentale – ha spiegato Garrambone – pensato per promuovere e mostrare luoghi segnati dalla storia che hanno fatto e tracciato l’identità di un territorio straordinario e della sua gente; l’intento, quindi, è quello di raccontare il fascino della città di Heraclea, ridisegnandone le forme con luci, suoni e immagini». 

La trasparenza non serve a guardare fuori,  ma ad esser guardati dentro, ad offrire lo spettacolo del lavoro, dei movimenti delle persone, delle pause e degli incontri, che si svolgono in luoghi dove l’identità di un popolo è sintetizzata e raccontata dalla straordinaria bellezza dei propri siti storici, architettonici e archeologici.
«La luce e i suoni diventano uno spettacolo dinamico che si fondono con le immagini; come in un involucro trasparente, gli elementi architettonici e multimediali si dispongono in modo fluido, scolpiti dalla luce, rincorrendosi liberamente lungo traiettorie visive, quasi  come seguendo un ritmo musicale allegro e spensierato».  

Domani sera lo spettacolo inizierà con i suoni e le visioni di piazza Heraclea nella “sua nuova luce”, per proseguire  con le immagini multimediali “Racconti d’arte e di vita reale e con la presentazione del video “Heraclea”. Nel corso della serata il digital art Nino Oriolo presenterà “…Altre dimensioni… Tempi oltre l’orizzonte”; a seguire  un cooking show con Mario De Muro, chef di “Villa Cirigliano Ricevimenti” e Gianfranco Bruno, chef del ristorante “Le masserie del falco”, in rappresentanza dell’Unione regionale cuochi lucani, che presenteranno “Sapori in movimento…Viaggio nel gusto”. Concluderanno la serata i Tarantolati di Tricarico. Domenica sera saranno riproposti le immagini e il video su Heraclea e a conclusione si esibirà Luca Rossi Tamorra. «Un illuminazione di forte impatto scenografico – ha concluso Garrambone – scolpirà le architetture del centro della città e della piazza Heraclea; un design illumino-tecno, rigorosamente personale, dove la luce interagisce con sistemi multimediali e con i suoni, racconterà luoghi e storie di uomini e cose. 

La pietra illuminata diventerà storia e, quindi, protagonista di riti che si fonderanno tra sacro e profano; la  voce narrante di Paolo Popia si alternerà tra suoni e visioni, raccontando territori e storie ad esso legate. Quasi come in un film, la mission del narratore sarà sempre quella di legare in un indissolubile pathos pubblico, luogo, suono, visione e luce. 

«Vorrei ringraziare – dice Garrambone- per il grande sostegno che hanno dato all’iniziativa il sindaco Rocco Leone e gli assessori Massimiliano Padula (Turismo) e Massimiliano Scarcia (Cultura)». Oltre a Mario Garrambone, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento Max Prete per le luci, Angelo Marra per l’audio, Nicola Marra per i sistemi video, e Tonino Calvino cameraman e contributi video. 

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