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DOPO l’anteprima internazionale al Montreal World Film Festival e il tour di presentazione nelle principali città italiane alla presenza del cast, domani, uscirà in oltre 100 sale cinematografiche italiane, il film “Il ragioniere della mafia”,  tratto dall’omonimo romanzo di Donald Vergari,  per la regia di Federico Rizzo.  
La scommessa (vinta) di un film che ha cambiato le regole della distribuzione in Italia. Mai una distribuzione “indipendente”, infatti, era riuscita ad avere tante sale al suoe sordio cinematografico. Merito naturalmente delle tematiche trattate dal film, degli incontri con gli esercenti fatti cinema-per-cinema, ma soprattutto dall’amore della Basilicata per il Cinema. 
Alle 20,15 al Cinema 2 Torri di Potenza e alle 21 Comunale di Matera, domani,  si potrà assistere alla seconda anteprima nazionale del film “Il ragioniere della mafia” del pluripremiato regista pugliese Federico Rizzo. E,  poi, in base alle programmazioni dei cinema il 17, il 21 o il 30 ottobre in tutti le sale di Basilicata. Il film, presentato con successo anche al Marché du Film a Cannes, ha un ricchissimo cast: Lorenzo Flaherty, Tony Sperandeo (La Piovra), Ciro Petrone ed Ernesto Mahieux, già noti nelle pellicole di Matteo Garrone “Gomorra” e “L’imbalsamatore”, Rosalinda Celentano, Franco Neri, Marika Frassino, Simona Borioni, Luca Lionello, Mario Donatone (Il Padrino 3 e altri 187 film) e molti altri. La pellicola si arricchisce, inoltre, della bravura di attori lucani quali il coprotagonista Nando Irene e di Erminio Truncellito, autore di un’incredibile performance. 
Il regista Federico Rizzo si è avvalso anche  della partecipazione di Francesca Testasecca, Miss Italia 2010 (attualmente concorrente a “Ballando con le stelle”,  lo show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci) e di alcune finaliste delle varie edizioni come Anna Munafò (attualmete tronista a Uomini e Donne), Benedetta Piscicelli, Sara Izzo e Alessia Tedeschi (fidanzata del giocatore del Napoli Dzemaili).  A questo ricco cast  si è unita una cospicua presenza di comparse e figurazioni locali, sotto la guida e il valido contributo della Blu Viedo di Geo Coretti e le “Emozioni” degli abiti sempre Made in Basilicata.  Osannate sono state anche le location scelte per girare il lungometraggio, che ha reso giustizia all’omonimo romanzo di  Donald Vergari da cui è tratto il film, già inviato speciale della trasmissione Mediaset “Striscia la notizia”, con il quale ha guadagnato il “Premio della legalità” a Casal di Principe, paese di Roberto Saviano; il “Premio Stella Fuorimetrica” a Borghetto Santo Spirito e il “Premio In Tv” a Piombino. 
“Il ragioniere della mafia” racconta la storia di Angelo Bianco, un ragioniere milanese con origini pugliesi con il vizio del gioco e del rischio. In una puntata sbagliata al casinò matura un debito che non può saldare che mette a rischio la sua vita, ma grazie alla sua abilità con i numeri il suo creditore gli fa una proposta che egli non può rifiutare: diventare “il Ragioniere della Mafia”, anzi delle Mafie. Dovrà gestire su scala mondiale i profitti delle maggiori organizzazioni criminali italiane, destreggiandosi come un equilibrista tra la vita e la morte, tra le richieste dei Capi Famiglia. Stretto in questa sudditanza che gli toglie il fiato, il ragioniere decide di rilanciare: inizia a compiere operazioni sempre più rischiose il cui esito positivo gli consente una “scalata” nell’organizzazione. Entrato in pieno nel gioco, Angelo Bianco sfida i narcotrafficanti colombiani e riorganizza un vero e proprio piano di marketing per superare la crisi del dopo Falcone e Borsellino. 
Questo lo porta sempre più vicino alla vetta del potere ma sempre più lontano da sé stesso fin quando, oltrepassando tutte le regole del gioco, si rende conto di aver perso il bene più prezioso: la liberta. E per riacquistarla dovrà vincere la sfida più difficile: uscire vivo dalla mafia e realizzare uno dei piani più ingegnosi nella storia del crimine. 
Il film con Flaherty e il nostro Irene, alla prima prova da coprotagonista,  è uno dei film più attesi della stagione. Ne hanno già parlato in maniera entusiasta: Tv sorrisi e canzoni, Ciak, Vanity fair, Vip e oltre 500 quotidiani (dal Corriere della Sera all’Osservatore romano). 
Il film è già stato venduto in Francia, dove uscirà in 50 copie, e in tutto il mondo. Anche la televisione, nel frattempo, non è rimasta a guardare: sono già stati opzionati, infatti,  i diritti di antenna de “Il ragioniere della mafia”, per una programmazione in prima serata. 
cultura@luedi.it

DOPO l’anteprima internazionale al Montreal World Film Festival e il tour di presentazione nelle principali città italiane alla presenza del cast, domani, uscirà in oltre 100 sale cinematografiche italiane, il film “Il ragioniere della mafia”,  tratto dall’omonimo romanzo di Donald Vergari,  per la regia di Federico Rizzo.  La scommessa (vinta) di un film che ha cambiato le regole della distribuzione in Italia. Mai una distribuzione “indipendente”, infatti, era riuscita ad avere tante sale al suoe sordio cinematografico. Merito naturalmente delle tematiche trattate dal film, degli incontri con gli esercenti fatti cinema-per-cinema, ma soprattutto dall’amore della Basilicata per il Cinema. Alle 20,15 al Cinema 2 Torri di Potenza e alle 21 Comunale di Matera, domani,  si potrà assistere alla seconda anteprima nazionale del film “Il ragioniere della mafia” del pluripremiato regista pugliese Federico Rizzo. E,  poi, in base alle programmazioni dei cinema il 17, il 21 o il 30 ottobre in tutti le sale di Basilicata. 

Il film, presentato con successo anche al Marché du Film a Cannes, ha un ricchissimo cast: Lorenzo Flaherty, Tony Sperandeo (La Piovra), Ciro Petrone ed Ernesto Mahieux, già noti nelle pellicole di Matteo Garrone “Gomorra” e “L’imbalsamatore”, Rosalinda Celentano, Franco Neri, Marika Frassino, Simona Borioni, Luca Lionello, Mario Donatone (Il Padrino 3 e altri 187 film) e molti altri. La pellicola si arricchisce, inoltre, della bravura di attori lucani quali il coprotagonista Nando Irene e di Erminio Truncellito, autore di un’incredibile performance. Il regista Federico Rizzo si è avvalso anche  della partecipazione di Francesca Testasecca, Miss Italia 2010 (attualmente concorrente a “Ballando con le stelle”,  lo show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci) e di alcune finaliste delle varie edizioni come Anna Munafò (attualmete tronista a Uomini e Donne), Benedetta Piscicelli, Sara Izzo e Alessia Tedeschi (fidanzata del giocatore del Napoli Dzemaili).  

A questo ricco cast  si è unita una cospicua presenza di comparse e figurazioni locali, sotto la guida e il valido contributo della Blu Viedo di Geo Coretti e le “Emozioni” degli abiti sempre Made in Basilicata.  Osannate sono state anche le location scelte per girare il lungometraggio, che ha reso giustizia all’omonimo romanzo di  Donald Vergari da cui è tratto il film, già inviato speciale della trasmissione Mediaset “Striscia la notizia”, con il quale ha guadagnato il “Premio della legalità” a Casal di Principe, paese di Roberto Saviano; il “Premio Stella Fuorimetrica” a Borghetto Santo Spirito e il “Premio In Tv” a Piombino. “Il ragioniere della mafia” racconta la storia di Angelo Bianco, un ragioniere milanese con origini pugliesi con il vizio del gioco e del rischio. In una puntata sbagliata al casinò matura un debito che non può saldare che mette a rischio la sua vita, ma grazie alla sua abilità con i numeri il suo creditore gli fa una proposta che egli non può rifiutare: diventare “il Ragioniere della Mafia”, anzi delle Mafie. 

Dovrà gestire su scala mondiale i profitti delle maggiori organizzazioni criminali italiane, destreggiandosi come un equilibrista tra la vita e la morte, tra le richieste dei Capi Famiglia. Stretto in questa sudditanza che gli toglie il fiato, il ragioniere decide di rilanciare: inizia a compiere operazioni sempre più rischiose il cui esito positivo gli consente una “scalata” nell’organizzazione. Entrato in pieno nel gioco, Angelo Bianco sfida i narcotrafficanti colombiani e riorganizza un vero e proprio piano di marketing per superare la crisi del dopo Falcone e Borsellino. Questo lo porta sempre più vicino alla vetta del potere ma sempre più lontano da sé stesso fin quando, oltrepassando tutte le regole del gioco, si rende conto di aver perso il bene più prezioso: la liberta. E per riacquistarla dovrà vincere la sfida più difficile: uscire vivo dalla mafia e realizzare uno dei piani più ingegnosi nella storia del crimine. Il film con Flaherty e il nostro Irene, alla prima prova da coprotagonista,  è uno dei film più attesi della stagione. Ne hanno già parlato in maniera entusiasta: Tv sorrisi e canzoni, Ciak, Vanity fair, Vip e oltre 500 quotidiani (dal Corriere della Sera all’Osservatore romano). Il film è già stato venduto in Francia, dove uscirà in 50 copie, e in tutto il mondo. Anche la televisione, nel frattempo, non è rimasta a guardare: sono già stati opzionati, infatti,  i diritti di antenna de “Il ragioniere della mafia”, per una programmazione in prima serata.

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