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Grande successo della manifestazione dell’Avis a Palazzo Lanfranchi 
 Poesia e musica per donare   
LA parola solidarietà può fare rima con musica e poesia.
Lo ha dimostrato la sezione Avis di Matera che nei giorni scorsi ha organizzato nelal sala Levi di  Palazzo Lanfranchi il concerto d’autunno unendo la solidarietà alle differenti espressioni artistiche. 
«L’associazionismo, la sinergia sono elementi fondamentali sui quali non solo la nostra associazione ha fondato la sua attività». 
Lo ha sottolineato la presidente Isa Venezia che ha introdotto la serata realizzata in collaborazione con l’associazione “Matera Poesia 1995”. 
Alla serata hanno partecipato anche il  pianista Marco Carmentano, la violinista Rosa Lorusso e la flautista Marta Lorenza Grieco. 
Nonostante la giovane età, (Carmentano ha 21 anni, la Lorusso e la  Grieco ne hanno 20) i tre musicisti hanno già carriere di grande valenza alle spalle e formazione con esponenti qualificati della musica italiana e internazionale. Nel corso della serata hanno eseguito brani di Beethoven, Chopin, Mozart, Casella, Krakamp e Guidot. 
Un repertorio di straordinario impatto sul pubblico che ha affollato la sala Levi di palazzo Lanfranchi. 
Ai componenti dell’associazione Matera Poesia 1995 è toccato il compito di descrivere attraverso le parole e le rime,  il filo rosso della solidarietà che ha legato gli interventi della serata. 
Dalla  loro sensibilità sono nate composizioni di  grande significato. 
Maria d’Agostino, presidente dell’associazione ha aperto la serie dei readings che è proseguita con Angela Demma, Lucia D’Antona, Carmelo Caldone, Rosa Loponte, Titina Vernile, Nunzia Di Marsico e  Carlo Abbatino. 
Presente al concerto anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Simona Guarini.
Il senso della donazione, oggi più che mai, non può non passare attraverso l’espressione artistica che è segno di una comunità, ne descrive le tradizioni e i segni salienti. 
Nel caso della donazione di sangue, in particolare, Matera si dimostra da tempo città generosa e attenta alle necessità dei propri abitanti con dati che riguardano la risposta dei donatori che la collocano in una posizione di tutto rispetto. 
Nel 2013, infatti, si sono registrati 493 nuovi donatori  e le donazioni di sangue si sono  attestate a 1784. 
Che lo spirito delle donazioni sia molto sentito in città, lo  ha confermato anche il folto pubblico che ha accolto l’invito dell’Avis e di Tina Venezia ad ascoltare musica e rime in nome di una solidarietà che non è fine a se’ stessa ma che nella città dei Sasis è più viva che mai. 
matera@luedi.it 

LA parola solidarietà può fare rima con musica e poesia.Lo ha dimostrato la sezione Avis di Matera che nei giorni scorsi ha organizzato nelal sala Levi di  Palazzo Lanfranchi il concerto d’autunno unendo la solidarietà alle differenti espressioni artistiche. «L’associazionismo, la sinergia sono elementi fondamentali sui quali non solo la nostra associazione ha fondato la sua attività». Lo ha sottolineato la presidente Isa Venezia che ha introdotto la serata realizzata in collaborazione con l’associazione “Matera Poesia 1995”. Alla serata hanno partecipato anche il  pianista Marco Carmentano, la violinista Rosa Lorusso e la flautista Marta Lorenza Grieco. 

Nonostante la giovane età, (Carmentano ha 21 anni, la Lorusso e la  Grieco ne hanno 20) i tre musicisti hanno già carriere di grande valenza alle spalle e formazione con esponenti qualificati della musica italiana e internazionale. Nel corso della serata hanno eseguito brani di Beethoven, Chopin, Mozart, Casella, Krakamp e Guidot. Un repertorio di straordinario impatto sul pubblico che ha affollato la sala Levi di palazzo Lanfranchi. Ai componenti dell’associazione Matera Poesia 1995 è toccato il compito di descrivere attraverso le parole e le rime,  il filo rosso della solidarietà che ha legato gli interventi della serata. 

Dalla  loro sensibilità sono nate composizioni di  grande significato. Maria d’Agostino, presidente dell’associazione ha aperto la serie dei readings che è proseguita con Angela Demma, Lucia D’Antona, Carmelo Caldone, Rosa Loponte, Titina Vernile, Nunzia Di Marsico e  Carlo Abbatino. Presente al concerto anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Simona Guarini.Il senso della donazione, oggi più che mai, non può non passare attraverso l’espressione artistica che è segno di una comunità, ne descrive le tradizioni e i segni salienti. Nel caso della donazione di sangue, in particolare, Matera si dimostra da tempo città generosa e attenta alle necessità dei propri abitanti con dati che riguardano la risposta dei donatori che la collocano in una posizione di tutto rispetto. 

Nel 2013, infatti, si sono registrati 493 nuovi donatori  e le donazioni di sangue si sono  attestate a 1784. Che lo spirito delle donazioni sia molto sentito in città, lo  ha confermato anche il folto pubblico che ha accolto l’invito dell’Avis e di Tina Venezia ad ascoltare musica e rime in nome di una solidarietà che non è fine a se’ stessa ma che nella città dei Sasis è più viva che mai.  

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