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di LORENZO ZOLFO
RIPACANDIDA –  “Sulle ali del Destino”, una storia tutta lucana è il progetto cinematografico presentato da Cinemart a Ripacandida. Protagonista il maresciallo Vito Sinisi, un cittadino illustre del piccolo centro del Vulture,  deceduto durante la II guerra mondiale mentre svolgeva il suo compito su un aereo militare. Nella sala consiliare di Ripacandida, laCinemart di Roma, presente con i registi Gianna Menetti e Vittorio Viscardi ha presentato  “Sulle ali destino”, un film interamente ambientato a Ripacandida che ripercorre la vita di Vito Sinisi, insignito della medaglia al valore militare. Menetti ha spiegato i motivi di questo progetto: «Questo paese lo rivivo grazie ai ricordi da bambina. Mia madre è originaria di questo centro. Il mio primo contatto per la realizzazione di questo film è stato mio zio, poi l’incontro con Di Sabato, funzionario del Comune, che mi ha trasmesso tutti i dati su Vito Sinisi e col sindaco Remollino, ha perfezionato questo progetto. E’ da due anni che lavoro su questo progetto, finalmente ho ricucito tutto ed ora abbiamo la storia completa. Ricostruisco una parte della mia infanzia». L’altro regista Vittorio Viscardi ha aggiunto: «Visitando Ripacandida sulla scia di questo progetto, mi è subito piaciuto con le sue viuzze ed angoli naturali. Il film, ben si adatta a questo paese, labbiamo già iniziato a girare alcune scene finali sulla morte del maresciallo Sinisi». A collaborare in questo film anche il produttore esecutivo, Simone Culino: «Contiamo molto su questo film con la partecipazione attiva di gente del posto. Con questo film vogliamo entrare nelle case di tutti i lucani sparsi nel mondo. Ringraziamo per la collaborazione la Form@action School di Venosa, scuola di acconciature e trucco e dei proprietari dell’hotel “Orazio” di Venosa per la concessione dei locali per alcune riprese del film». A prendere la parola anche l’operatore e direttore della fotografia, Paolo Oreto: «Le riprese di questo film valorizzeranno ancora di più questo piccolo centro, portandolo alla ribalta nazionale, grazie ad un suo eroe».  Il Comune al suo eroe,  scomparso durante un conflitto aereo il 24 giugno 1941 a largo delle coste libiche durante il secondo conflitto mondiale, ha intestato una delle piazze più importanti del paese. Le riprese del film, in un ambiente scenografico degli anni ’30-’40 (periodo in cui visse Vito Sinisi)  hanno preso il via in questi giorni con attori del posto. Sono state girate alcune scene in un vigneto rimasto immutato rispetto al periodo della  II Guerra mondiale e nel palazzo storico Francesco Virgilio del 1892 (oggi palazzo D’Urso), proprio in piazza Vito Sinisi. Uno dei proprietari di questo palazzo, Dante d’Urso, ex direttore della Banca d’Italia, in questi giorni da turista si trova a Ripacandida, ha conosciuto il maresciallo Sinisi: «Avevo 12 anni, il giorno di Pasqua, uscendo dalla chiesa, mi trovo di fronte la sagoma di questo militare in divisa. Una persona imponente. Era l’anno 1941. Tre mesi dopo ho saputo della sua morte. Era un uomo di grande abnegazione ed altruismo». Tra gli attori che prenderanno parte a questo film alcuni componenti della compagnia teatrale dialettale di Ripacandida, mentre la School Venosa Form@Action gestita da 4 socie: Bisceglia, Lisanti, Lombardi e Zucano, curerà il trucco e le acconciature dei protagonisti.

RIPACANDIDA –  “Sulle ali del Destino”, una storia tutta lucana è il progetto cinematografico presentato da Cinemart a Ripacandida. Protagonista il maresciallo Vito Sinisi, un cittadino illustre del piccolo centro del Vulture,  deceduto durante la II guerra mondiale mentre svolgeva il suo compito su un aereo militare. Nella sala consiliare di Ripacandida, laCinemart di Roma, presente con i registi Gianna Menetti e Vittorio Viscardi ha presentato  “Sulle ali destino”, un film interamente ambientato a Ripacandida che ripercorre la vita di Vito Sinisi, insignito della medaglia al valore militare. 

Menetti ha spiegato i motivi di questo progetto: «Questo paese lo rivivo grazie ai ricordi da bambina. Mia madre è originaria di questo centro. Il mio primo contatto per la realizzazione di questo film è stato mio zio, poi l’incontro con Di Sabato, funzionario del Comune, che mi ha trasmesso tutti i dati su Vito Sinisi e col sindaco Remollino, ha perfezionato questo progetto. E’ da due anni che lavoro su questo progetto, finalmente ho ricucito tutto ed ora abbiamo la storia completa. Ricostruisco una parte della mia infanzia». 

L’altro regista Vittorio Viscardi ha aggiunto: «Visitando Ripacandida sulla scia di questo progetto, mi è subito piaciuto con le sue viuzze ed angoli naturali. Il film, ben si adatta a questo paese, labbiamo già iniziato a girare alcune scene finali sulla morte del maresciallo Sinisi». A collaborare in questo film anche il produttore esecutivo, Simone Culino: «Contiamo molto su questo film con la partecipazione attiva di gente del posto. Con questo film vogliamo entrare nelle case di tutti i lucani sparsi nel mondo. Ringraziamo per la collaborazione la Form@action School di Venosa, scuola di acconciature e trucco e dei proprietari dell’hotel “Orazio” di Venosa per la concessione dei locali per alcune riprese del film». A prendere la parola anche l’operatore e direttore della fotografia, Paolo Oreto: «Le riprese di questo film valorizzeranno ancora di più questo piccolo centro, portandolo alla ribalta nazionale, grazie ad un suo eroe».  

Il Comune al suo eroe,  scomparso durante un conflitto aereo il 24 giugno 1941 a largo delle coste libiche durante il secondo conflitto mondiale, ha intestato una delle piazze più importanti del paese. Le riprese del film, in un ambiente scenografico degli anni ’30-’40 (periodo in cui visse Vito Sinisi)  hanno preso il via in questi giorni con attori del posto. 

Sono state girate alcune scene in un vigneto rimasto immutato rispetto al periodo della  II Guerra mondiale e nel palazzo storico Francesco Virgilio del 1892 (oggi palazzo D’Urso), proprio in piazza Vito Sinisi. Uno dei proprietari di questo palazzo, Dante d’Urso, ex direttore della Banca d’Italia, in questi giorni da turista si trova a Ripacandida, ha conosciuto il maresciallo Sinisi: «Avevo 12 anni, il giorno di Pasqua, uscendo dalla chiesa, mi trovo di fronte la sagoma di questo militare in divisa. Una persona imponente. Era l’anno 1941. Tre mesi dopo ho saputo della sua morte. Era un uomo di grande abnegazione ed altruismo». Tra gli attori che prenderanno parte a questo film alcuni componenti della compagnia teatrale dialettale di Ripacandida, mentre la School Venosa Form@Action gestita da 4 socie: Bisceglia, Lisanti, Lombardi e Zucano, curerà il trucco e le acconciature dei protagonisti.

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