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“Brindando a Verdi”
con il Trio all’Opera
 
 
All’università come in un salotto musicale dell’Ottocento 
foto: Nelle immagini uno dei “salotti verdiani” proposti dal Conservatorio di Potenza 
POTENZA – Continuano i concerti organizzati dal Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza e dall’Università degli studi della Basilicata per celebrare il duecentesimo anniversario della nascita del compositore e musicista Giuseppe Verdi. 
Dopo il successo del primo appuntamento (che si è svolto il 10 ottobre), oggi pomeriggio si prosegue con “Brindando a Verdi”, alle ore 18, nell’aula magna della sede del Francioso, a Potenza.
L’ingresso  al concerto sarà gratuito.
La musica durante l’Ottocento si ascoltava molto spesso nei salotti delle case nobiliari o borghesi, con la partecipazione attiva dei presenti. 
Nasce da qui l’idea del “salotto verdiano”, per ricreare in due ore l’atmosfera dell’epoca e celebrare uno dei grandi operisti italiani attraverso l’ascolto della sua musica, di alcune celebri arie tratte dalle sue opere, e anche in compagnia delle parole di Verdi.
Il progetto “Brindando a Verdi” nasce dalla volontà di tre musicisti che, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario, hanno messo in piedi la formazione cameristica “Trio all’opera”.
La formazione cameristica declamerà alcune grandi opere trascritte per clarinetto e pianoforte di cui i rispettivi musicisti hanno effettuato una rielaborazione, introducendo il soprano con vari intermezzi di arie cantate in Trovatore, Rigoletto e Traviata, tre delle opere che hanno reso immortale l’arte del maestro di Roncole di Busseto. 
 Il “Trio”, è composto da Demetrio Massimo Trotta, pianista, Vito Liuzzi, clarinettista (entrambi docenti nel Conservatorio “Gesualdo”) ed Elisabetta Caputi, soprano lirico, diplomata nel Conservatorio di Potenza. 
Ultimo omaggio alla grande musica con “Wagner e Verdi visti con le orecchie di Franz Liszt”, il 6 novembre. 
Il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” è stato istituito nel 1970 ed è l’unica istituzione lucana pubblica, insieme al Conservatorio “Duni” di Matera, che ha come principale attività l’alta formazione musicale in Basilicata. 
Queste attività conoscono oggi un ulteriore rinforzo anche grazie anche al protocollo d’intesa che i due conservatori hanno stipulato con l’Università di Basilicata, primo – e al momento unico – modello di collaborazione fra istituzioni di alta formazione in Italia. 
cultura@luedi.it

POTENZA – Continuano i concerti organizzati dal Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza e dall’Università degli studi della Basilicata per celebrare il duecentesimo anniversario della nascita del compositore e musicista Giuseppe Verdi. Dopo il successo del primo appuntamento (che si è svolto il 10 ottobre), oggi pomeriggio si prosegue con “Brindando a Verdi”, alle ore 18, nell’aula magna della sede del Francioso, a Potenza. 

L’ingresso  al concerto sarà gratuito. La musica durante l’Ottocento si ascoltava molto spesso nei salotti delle case nobiliari o borghesi, con la partecipazione attiva dei presenti. Nasce da qui l’idea del “salotto verdiano”, per ricreare in due ore l’atmosfera dell’epoca e celebrare uno dei grandi operisti italiani attraverso l’ascolto della sua musica, di alcune celebri arie tratte dalle sue opere, e anche in compagnia delle parole di Verdi.Il progetto “Brindando a Verdi” nasce dalla volontà di tre musicisti che, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario, hanno messo in piedi la formazione cameristica “Trio all’opera”. 

La formazione cameristica declamerà alcune grandi opere trascritte per clarinetto e pianoforte di cui i rispettivi musicisti hanno effettuato una rielaborazione, introducendo il soprano con vari intermezzi di arie cantate in Trovatore, Rigoletto e Traviata, tre delle opere che hanno reso immortale l’arte del maestro di Roncole di Busseto.  Il “Trio”, è composto da Demetrio Massimo Trotta, pianista, Vito Liuzzi, clarinettista (entrambi docenti nel Conservatorio “Gesualdo”) ed Elisabetta Caputi, soprano lirico, diplomata nel Conservatorio di Potenza. Ultimo omaggio alla grande musica con “Wagner e Verdi visti con le orecchie di Franz Liszt”, il 6 novembre. 

Il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” è stato istituito nel 1970 ed è l’unica istituzione lucana pubblica, insieme al Conservatorio “Duni” di Matera, che ha come principale attività l’alta formazione musicale in Basilicata. Queste attività conoscono oggi un ulteriore rinforzo anche grazie anche al protocollo d’intesa che i due conservatori hanno stipulato con l’Università di Basilicata, primo – e al momento unico – modello di collaborazione fra istituzioni di alta formazione in Italia.  

 

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