X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

 

Ci sarà anche la tradizione musicale lucana nel tradizionale spettacolo che all’Auditorium Parco della Musica di Roma celebra le sonorità del Paese. Appuntamento il  gennaio alle 18, con “La chiarastella”, un progetto originale di Ambrogio Sparagna, giunto alla sua sesta edizione, dedicato ai canti natalizi della tradizione italiana eseguiti conservandone lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte. 
Una ventina tra voci e strumentisti provenienti da varie regioni animeranno l’Orchestra
caratterizzandone il repertorio. Con le zampogne melodiche di Marco Iamele e quelle giganti di Marco Tomassi, ci saranno le cornamuse tipiche dell’Italia del Nord,  e i giovani suonatori di arpicelle lucane, l’antica arpa popolare diffusa nella Val d’Agri. In scena anche l’arpista Daniela Ippolito, insegnante della scuola dell’arpa viggianese, e Dafne Nardella, Manuel Zito, Antonella Pecoraro, Francesca stella e Maicol alle prese con brani arrangiati dal paraguayano Lincoln Almanda. Eseguiranno i brani “Don Mauro”, “Aspettando il Natale” e il tradizionale celtico
“Laride”. 

Ci sarà anche la tradizione musicale lucana nel tradizionale spettacolo che all’Auditorium Parco della Musica di Roma celebra le sonorità del Paese. 

 

Appuntamento il  gennaio alle 18, con “La chiarastella”, un progetto originale di Ambrogio Sparagna, giunto alla sua sesta edizione, dedicato ai canti natalizi della tradizione italiana eseguiti conservandone lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte. 

Una ventina tra voci e strumentisti provenienti da varie regioni animeranno l’Orchestra caratterizzandone il repertorio. Con le zampogne melodiche di Marco Iamele e quelle giganti di Marco Tomassi, ci saranno le cornamuse tipiche dell’Italia del Nord,  e i giovani suonatori di arpicelle lucane, l’antica arpa popolare diffusa nella Val d’Agri.

 In scena anche l’arpista Daniela Ippolito, insegnante della scuola dell’arpa viggianese, e Dafne Nardella, Manuel Zito, Antonella Pecoraro, Francesca stella e Maicol alle prese con brani arrangiati dal paraguayano Lincoln Almanda. Eseguiranno i brani “Don Mauro”, “Aspettando il Natale” e il tradizionale celtico“Laride”. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE