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PER Rodolfo Valentino, il primo sex symbol del cinema hollywoodiano, le donne facevano follie. I tempi cambiano, ma il culto per i “divi” continua ad accendere le folle. Donne di tutte le età sono arrivate con ore di anticipo in piazza Vittorio Veneto, pur di riuscire a rubare un autografo o anche una semplice foto da postare su Facebook di Gabriel Garko che del mito del cinema muto indossa i panni nella fiction  “Rodolfo Valentino, la leggenda”, in onda il 16 e il 17 aprile su Canale 5. A Matera, penultima tappa del tour in quattro tappe dell’ideale viaggio di ritorno a casa di Rodolfo Valentino, il fascinoso Gabriel è arrivato, ieri sera,  a bordo di un’auto d’epoca, con i costumi del divo. Ultima tappa oggi: Castellaneta,  che nel 1895  ha dato i natali a Valentino nacque  e che ora si fregia del titolo di città del mito, dove Garko riceverà dal sindaco di Castellaneta la cittadinanza onoraria della città. L’attore, in versione Rudy, ha letteralmente mandato in delirio l’orda di fan arrivate  anche da fuori Matera. Ad accogliere Garko, in un tripudio di ormoni impazziti,  striscioni, urla e applausi. Un’impresa per l’attore guadagnare l’ingresso dell’hotel San Domenico. La sua “apparizione” dalla finestra dell’albergo è stata accompagnata da una pioggia di flash e gridolini d’estasi. Poi è arrivata la pioggia vera che non è stata sufficiente a placare i bollenti spiriti delle fans. La caccia al divo è continuata per tutta la serata. Fin sulla soglia del ristorante Kappador, dove Garko si è fermato a cenare. Perchè accontentarsi solo di una foto ricordo se, per una volta,  un sogno si può toccare con mano?

m.agata@luedi.it

 

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