X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

 

Il Pd utilizza anche la Lucana Film Commission per fare campagna elettorale».

Così il Movimento 5 Stelle ha criticato l’appuntamento in programma lunedì prossimo, al Due Torri di Potenza, dove sarà proiettato il film “Quando c’era Berlinger” di Walter Veltroni. 

L’ex segretario democratico sarà a Potenza anche per presentare il libro, in un evento organizzato da Lucana Film Commission, dalla Fondazione Basilicata Futuro e dall’Associazione Basilicata 1799.

«Nessun cappello partitito su “Quando c’era berlinguer”», è la replica di Lucana Film Commission, Basilicata 1799 e la fondazione Basilicata Futuro.

«Tutto normale se la Lucana Film Commission non fosse un organismo pubblico pagato dalla Regione Basilicata. Quindi alcune domande sorgono spontanee: chi paga la manifestazione? Perché la Lucana Film Commission partecipa all’organizzazione di un’iniziativa in piena campagna elettorale dove il Pd è protagonista? A che titolo Paride Leporace che è direttore pagato dalla Film Commission intervista Walter Veltroni», scrivono in una nota Savino Giannizzari, candidato sindaco 5Stelle a Potenza, e Piernicola Pedicini, candidao alle europee. 

«Il M5S apprezza e sostiene iniziative culturali come queste, ma non può accettare che il Pd lucano, senza porsi nessun problema e con spavalderia e arroganza, utilizzi a pochi giorni dal voto per le Europee e per il Comune di Potenza, il sostegno di organismi pubblici per fare una manifestazione di chiaro stampo elettoralistico».

Chiedono che l’iniziativa venga annullata e rinviata a dopo le elezioni.

Lucana Film Commission, Basilicata 1799 e la fondazione rispondono. 

«All’uscita del film “Quando c’era Berlinguer” lo scorso marzo le Fondazioni “Lucana Film Commission”; “Basilicata futuro” e l’Associazione Basilicata 1799 ritenevano opportuno e interessante promuovere una proiezione di un’opera di largo dibattito alla presenza del regista Walter Veltroni che potesse vertere sulla sua prima esperienza di autore coniugata ad un’esperienza politica del suo passato giovanile. Non è stato possibile agganciare la presenza del regista all’uscita in sala considerata la fitta agenda di impegni dell’autore nelle principali città italiane. La produzione ha dato una disponibilità nel mese di aprile per il 19 maggio».

“Lucana Film Commission”, “Basilicata Futuro” e “Basilicata 1799” di comune accordo hanno stabilito che le spese vive di realizzazione e promozione venissero ripartite in parti uguali decidendo la formula dell’ingresso libero per favorire una maggiore afflusso di spettatori in una logica di ripopolamento delle sale di cui c’è forte bisogno in Basilicata per sostenere i duri sacrifici degli esercenti. Inoltre, constatando la coincidenza delle scadenza elettorali si stabiliva senza problemi che nessun cappello partitico venisse posto alla manifestazione che vuole avere una valenza di tipo esclusivamente culturale senza incidere sull’autonomia di pensiero degli organizzatori.

Gli altri fatti: «A manifestazione annunciata, il Pd locale, senza chiedere nulla agli organizzatori, ha ritenuto opportuno approfittare della presenza di Veltroni a Potenza, per organizzare prima della proiezione una manifestazione elettorale in piazza che nulla ha a vedere con quella che si terrà al Cinema Due Torri».

Così, «riteniamo di aver avuto un comportamento corretto che non merita censura. “Quando c’era Berlinguer” non è un film di propaganda di nessun partito ma solo un documentario che si rivolge ad una vasta area di cittadini di ogni estrazione. Parlarne con il regista che ovviamente esprime un suo punto di vista ci sembra un normale esercizio di lavoro culturale. Invitiamo gli amici pentastellati ad assistere alla proiezione del “Due torri” per verificare la nostra buona fede».

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE