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La fine di un incubo, l’inizio di un sogno: è un “Thriller” molto fuori dagli schemi il nuovo cortometraggio diretto da Giuseppe Marco Albano che il regista, insieme all’associazione culturale Basiliciak, questa mattina, alle ore 10.30, presenta, nel corso di una conferenza stampa, presso il Cineporto Apulia Film Commission di Bari. All’incontro con i giornalisti interverranno lo stesso regista Albano, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, un rappresentante di Basiliciak -che ha prodotto il corto- e un rappresentante di Apulia Film Commission. In chiusura la proiezione dell’opera “Thriller”: un omaggio a Michael Jackson, l’idolo musicale del regista di Bernalda e, al tempo stesso, una denuncia dello stato di degrado ambientale in cui versa Taranto, dove il cortometraggio è stato interamente girato, tenendo impegnato Albano e la sua troupe per cinque giorni di riprese. Protagonista della storia, sullo sfondo di una Taranto provata dall’inquinamento e dall’incertezza per il futuro, è Michele: 14 anni, va in giro leggero a passo di musica, ballando come il suo idolo, Michael Jackson. Quando suo padre gli comunica che non potrà accompagnarlo al provino a causa di una mobilitazione di fabbrica, a Michele crolla il mondo addosso. Il sogno di un ragazzino, però, può essere più forte delle difficoltà degli adulti. E proprio grazie a Michele e al suo desiderio, la questione degli operai di Taranto risalterà agli occhi tutti, in un incredibile girotondo finale sulle note di “Thriller”. Nel cast: Danilo Esposito, Antonio Gerardi, Anna Ferruzzo, Giuseppe Nardone, Ciro Intermite, Gionata Russo, Luigi Mitolo. Per Albano e Basiliciak, con cui la collaborazione va avanti dal 2008, cioè dal primo dei cinque lavori in “corto” firmati finora dal regista, si tratta dell’Anteprima di un’altra importante scommessa che arriva dopo il Catania Golden Elephant World conquistato da Angelo Troiano come Miglior produttore della sezione Cortometraggi per “AnnA”. «E’ da almeno un anno e mezzo che Albano stava lavorando a questo soggetto- ricorda proprio il direttore di produzione Troiano- poi è arrivata l’occasione del bando dell’Apulia film commission e non abbiamo esitato un attimo a candidare il nostro progetto che, con nostra grande soddisfazione, è risultato tra quelli ammessi al finanziamento. Segno che dalla Basilicata è possibile crescere e affrontare nuove sfide anche fuori i confini regionali».

m.agata@luedi.it

 

 

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