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MATERA –  La più grande culla di arte e di musica del mondo, il Brasile non è solo calcio, caldo e voluttuose bellezze femminili, gli organizzatori di “Brasilicata tour 2014” lo sanno bene.

Per il quarto appuntamento della manifestazione,  nella città di Matera domani sera  a partire dalle ore  23, nel Jazzo Gattini   (sede del Centro di Educazione Ambientale), incastonato nei suggestivi panorami della Murgia Timone, ci sarà il concerto del duo brasiliano dei Sambulus. 

A dispetto della formazione minima  che si inserirà nell’affascinante scenario della Murgia materana,  i Sambulus riescono a creare nelle loro esibizioni live una potente energia che un po’ come una pioggia calda che centellina colori e sapori del Brasile, impregnerà   il pubblico in modo dolce e profondo.

La grandezza però sta nel fatto che il loro sound, pur essendo ben vivacizzato  dai sapori della loro terra di origine, racconta storie  di respiro molto più ampio, contaminandosi con il  grande rock del passato ma anche musica classica, blues e raggae. Questo è anche il leitmotiv della musica brasiliana: contaminazioni senza aver paura di diventare poco autentici, senza dimenticare la tradizione. A creare il sound dei Sambulus, due musicisti di razza: la fascinosa Luana Mariano, voce e piano, e Caesar Barbosa alla chitarra e alla viola de cocho. In realtà sono entrambi dei polistrumentisti come la gran parte dei musicisti brasiliani e come da tradizione il loro contatto con questo mondo avviene in tenerissima età.  Luana Mariano  nasce a San Paolo, è una pianista classica ed ha cominciato i suoi studi a due anni di età.  E’ quella che si dice una bambina prodigio; studia con maestri importanti ed a 11 anni  è la più giovane musicista della storia del “Winter Festival Internazionale di Campos do Jorda”, sotto la direzione del direttore d’orchestra  Julio Medaglia. Diverse le sue esperienze europee:  da adolescente  arriva a Vienna in Austria  grazie ad una borsa di studio, qui  si esibisce in numerosi concerti di musica classica. Tornata in Brasile Luana Mariano mette questa straordinaria capacità musicale classica al servizio delle contaminazioni del blues e della musica della sua terra. Per onorare Jimi Hendrix, nel 2010 la Mariano incontra un altro importante e talentuoso musicista anche se diversissimo come studio e provenienza Caesar Barbosa  e di fatto nascono i Sambulus. Barbosa a differenza della sua compagna di avventura, è un autodidatta. Da bambino nella sua città Rio de Janeiro viene a contatto con i virtuosismi e la grande musica di Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan.  Da 17 anni suona in diverse band in modo professionale e nel 2007  vince il premio come miglior chitarrista del Brasile indetto dal sito web italiano  “Musicbrasil” . Nel 2008 anche lui arriva in Europa in tour con  Elza Soares. L’anno scorso è stato in tour con la più famosa band brasiliana di raggae “Cidade Negra”.  Due straordinari artisti quindi varcheranno la porta della Città dei Sassi,  in un live che  non solo mischierà le loro influenze musicali ma si concentrerà anche sulle loro radici, alla ricerca di qualità e identità brasiliana, obiettivi  questi del loro ultimo variegato album interamente in lingua portoghese, fresco di pubblicazione  “Dois”.

Il concerto dei Sambulus arriva a compimento del consueto appuntamento con i percorsi di esplorazione del cielo nel parco.

La passeggiata per grandi e piccini sarà condotta, dalle ore 21,  da Rita Montinaro e Giovanna Armando, per vivere insieme nei giorni del solstizio anche i riti e le tradizioni della notte di San Giovanni.

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