X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

 

CASTELMEZZANO – “La grande seduzione” saluta Castelmezzano. E lo fa con una serata di festa interamente dedicata all’ospitalità che la cittadinanza di Castelmezzaano ha saputo offrire alla casa di produzione Cattleya per la realizzazione del film “La grande Seduzione”.

Il regista Massimo Gaudioso, gli attori presenti sul palco, Silvio Orlando e Nando Paone, ma anche quelli andati via, Fabio Volo, Carlo Buccirosso, Miriam Leone, hanno voluto ringraziare quanti in questi mesi hanno contribuito come figuranti, come assistenti di produzione, tutti coloro che hanno aperto le proprie porte per la riuscita del film. Bambini delle elementari e ultracentenari che si sono cimentati per figurare accanto ad attori così importanti.

Con il sound dei MusicaManovella, la popolazione locale e la troupe in piazza hanno dimostrato che comunità locale e maestranze cinematografiche possono concorrere ad un nuovo modello di sviluppo. A mezzanotte molto suggestivi i fuochi d’artificio esplosi sopra lo scenario mozzafiato delle Dolomiti lucane che hanno salutato il compleanno di Silvio Orlando, acclamato sul palco con uno striscione e una torta con candeline. Molto simpatica ed apprezzata anche l’esibizione canora del celebre attore in duetto con il sindaco di Castelmezzano Nicola Valluzzi, con canzoni del repertorio napoletano.

«Ancora una volta- dichiara Paride Leporace direttore della Lucana Film Commission- la Basilicata ha saputo costruire giuste sinergie per importanti traguardi. La presenza di Cattleya sulle Dolomiti lucane, testimonia ancora una volta la forza del concept “Basilicata Terra di Cinema” e le straordinarie potenzialità naturali che il nostro territorio ha in sè. Un buon lavoro di team, tra istituzioni locali e soggetti privati può essere la chiave di svolta dell’economia della creatività lucana. Questo importante set ne è la prova».

“Silenzio stiamo girando”,  ecco cosa in questi ultimi mesi si udiva tra i suggestivi vicoli del borgo divenuti location cinematografica. Così la vecchia galleria scavata nella roccia si è trasformata in miniera, uno dei ristoranti è diventato la locanda dei minatori di “Pietramezzana”, la facciata di un’antica macelleria si è ritrovata ad essere quella di una banca. Alcune riprese hanno interessato anche luoghi di alta importanza storico artistica come il convento di “San Francesco” a Pietrapertosa.

Nel corso della serata Paride  Leporace direttore Lucana Film Commission  ha consegnato una targa a Massimo Gaudioso sottolineando come la Basilicata sia una regione altamente votata alla produzione cinematografica per i suoi scenari naturali, per la grande bellezza dei suoi luoghi e della sua gente. Il sindaco Nicola Valluzzi nell’apertura della serata auspicando una prima presentazione del film a Castelmezzano ha voluto evidenziare la ricaduta in termini di immagine che le Dolomiti Lucane avranno senz’altro grazie a questo evento.

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE