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ROSSANO DI VAGLIO – Nel 1969 l’Uomo per la prima volta approdò sul suolo lunare e questo assestò un colpo fatale alla creatività dei poeti-viaggiatori fantastici che tante volte ci avevano fatto volteggiare con la fantasia fin lassù. Lo straordinario patrimonio di questi geniali scrittori merita un recupero: giovedì, alle 21, tra gli scavi di Rossano, basterà alzare gli occhi al cielo e perdersi nella luce magica e argentata della Luna, accompagnati dalla voce di Pino Quartullo, che estrae da un leggio, come fosse un cilindro magico, storie fantasiose e racconti divertenti, avventure straordinarie e voli imprevedibili di Ariosto, Cyrano de Bergerac, Leopardi, Alexandre Dumas, Raspe e Burger, Keplero, Luciano di Samosata. La musica sarà una fondamentale compagna di viaggio, composta appositamente per lo spettacolo, sarà eseguita dal vivo da Alessandro Clementoni; Pino Quartullo sarà il  nocchiero di queste notti d’estate con cui vagare nei mari silenziosi della Luna e lasciarsi trasportare dai folli voli di cui è capace la fantasia.

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