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L’ASSOCIAZIONE Basilicata 1799 ha già abituato la città di Potenza a un uso dei luoghi fuori dall’ordinario: la valorizzazione (e la conoscenza) dello spazio urbano viene mediata dalle arti performative. Questa volta tocca a una sperimentazione teatrale dai toni post-drammatici.
In questi giorni si sta svolgendo una residenza artistica organizzata dall’associazione nell’ambito della sesta edizione del Festival Cittàdelle 100 Scale insieme al regista Tanino De Rosa.
La residenza ha un titolo evocativo (“Dentro la guerra dei mondi”) e comprende un laboratorio intensivo rivolto ad un gruppo eterogeneo di allievi, alcuni dei quali provenienti da Bologna e da alcune altre città italiane, altri residenti in Basilicata.
Il Laboratorio teatrale – con al centro la raccolta dei 17 Atti unici di Mark Ravenhill
intitolata: “Spara/Trova il tesoro/Ripeti” – si concluderà con la messa in scena di un primo studio, aperto al pubblico, negli spazi della Casa delle Rotaie e della Casa del Volontariato della nostra città.
«Com’è ormai pratica culturale del Festival – spiega una nota dell’associazione – continuiamo a riproporre la valorizzazione di luoghi pubblici e privati all’interno della città di Potenza».
Mark Ravenhill – nelle scorse settimane impegnato alla Biennale Teatro di Venezia con un workshop di drammaturgia “Ridere di Ibsen” – è un autore cinquantenne appartenente alla generazione di Sarah Kane, Martin Crimp, Tim Crouch, generazione del cosiddetto “nuovo teatro inglese”, che si è affermato a partire dalla fine degli anni ’80. Un filone di scrittura post-drammatica in cui gli stessi attori sono chiamati a ricoprire non tanto ruoli diversi, ma diverse funzioni, con un margine molto ampio di intervento sulla composizione da parte del regista e degli attori, scegliendo ed anche spostando o completando i testi stessi.
«I 17 pezzi scritti da Mark Ravenhill nel 2006 per il Festival di Edimburgo (che ne ha concepito uno per ogni giornata del Festival) ricoprono queste caratteristiche e sono assemblabili in varie soluzioni. Terremo conto di questo, nella preparazione dello Studio conclusivo che presenteremo a Potenza.
Nel progetto del Laboratorio intensivo, infatti, si intende più in generale affrontare
frammenti di scrittura contemporanea che descrivano la costruzione e l’induzione sociale
del panico, cui anche Ravenhill si è ispirato.
Per assistere allo Studio n. 1 “Dentro la guerra dei mondi” è obbligatorio prenotare mercoledì 27 agosto inviando una mail all’indirizzo: info@cittacentoscale.it.

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