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QUALCOSA incomincia a muoversi per il futuro del calcio a Potenza. Anche il sindaco Santarsiero è stato investito ufficialmente della questione da Piero Basile e Giovanni Ferrara, massimi dirigenti del Città di Potenza e del Rossoblù Potenza. Bisogna iniziare a muoversi per cercare, innanzitutto, di salvare la categoria ma, essendo impresa non di poco conto (per quanto non escludibile a priori), soprattutto di iniziare a porre qualche base per il futuro, che si riparta dall’Eccellenza o dalla D. Intanto, il sindaco ha detto: «Quella dell’unica realtà è la precondizione per evitare ogni equivoco e riportare nel calcio il giusto entusiasmo di tanti appassionati con il sostegno della città. Ovviamente ci auguriamo in primis che venga colto l’obiettivo di conservare la categoria interregionale”. Al sindaco è stata chiesta un’attività di mediazione per convogliare quanta più gente possibile al sostegno del progetto.
Tutto sommato, potrebbe anche non essere impresa impossibile quella di far pervenire in pochi giorni un po’ di linfa nelle casse societarie, proprio per tentare una prima impresa, ossia quella di salvare la categoria. Se ciò non dovesse essere realizzabile si può considerare utile il tempo per programmare il futuro,
facendo avvicinare tanto soggetti nuovi, quanto il tessuto imprenditoriale da sempre vicino alle sorti del calcio in città.
NUOVI GIOCATORI – Intanto ieri hanno apposto la loro firma per il Potenza i calciatori Carmine Polichetti, centrocampista classe ‘90 ex Angri, Gianmarco Limatola, attaccante classe ‘92 ex Ebolitana, il difensore Umberto D’Ambrosio classe ‘92 ex Trani, e il centrocampista Francesco Nolè, classe ‘94, che viene promosso dalla Juniores alla prima squadra.

QUALCOSA incomincia a muoversi per il futuro del calcio a Potenza. Anche il sindaco Santarsiero è stato investito ufficialmente della questione da Piero Basile e Giovanni Ferrara, massimi dirigenti del Città di Potenza e del Rossoblù Potenza. Bisogna iniziare a muoversi per cercare, innanzitutto, di salvare la categoria ma, essendo impresa non di poco conto (per quanto non escludibile a priori), soprattutto di iniziare a porre qualche base per il futuro, che si riparta dall’Eccellenza o dalla D. Intanto, il sindaco ha detto: «Quella dell’unica realtà è la precondizione per evitare ogni equivoco e riportare nel calcio il giusto entusiasmo di tanti appassionati con il sostegno della città. Ovviamente ci auguriamo in primis che venga colto l’obiettivo di conservare la categoria interregionale”. Al sindaco è stata chiesta un’attività di mediazione per convogliare quanta più gente possibile al sostegno del progetto.Tutto sommato, potrebbe anche non essere impresa impossibile quella di far pervenire in pochi giorni un po’ di linfa nelle casse societarie, proprio per tentare una prima impresa, ossia quella di salvare la categoria. Se ciò non dovesse essere realizzabile si può considerare utile il tempo per programmare il futuro,facendo avvicinare tanto soggetti nuovi, quanto il tessuto imprenditoriale da sempre vicino alle sorti del calcio in città.NUOVI GIOCATORI – Intanto ieri hanno apposto la loro firma per il Potenza i calciatori Carmine Polichetti, centrocampista classe ‘90 ex Angri, Gianmarco Limatola, attaccante classe ‘92 ex Ebolitana, il difensore Umberto D’Ambrosio classe ‘92 ex Trani, e il centrocampista Francesco Nolè, classe ‘94, che viene promosso dalla Juniores alla prima squadra.

 

Qdb – redazione web

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