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L’OBIETTIVO era archiviare prima possibile lo scivolone di Monterotondo, dimostrando che la sconfitta in terra laziale è stata soltanto un incidente di percorso. Ma il cammino di crescita costante avviato prima di Natale dalla Energy Italia 01 non accenna a fermarsi, come dimostrato domenica da Nuzzo e compagni archiviando senza alcun affanno la pratica Domar Altamura. Mai in discussione l’andamento dei set, che i rossoblu hanno cinicamente chiuso a 16, 18 e 13.  “E’ stata una prestazione quasi perfetta – ammette Mario Marolda, allenatore e schiacciatore della Virtus – commettendo pochissimi errori sin dall’inizio siamo siamo stati bravi a non far entrare mai in partita i nostri avversari. Ha funzionato tutto quello che avevamo preparato in settimana, quando ho insistito molto sulla fase cambio palla dopo aver sistemato quello che non andava nel muro/difesa”.  La preparazione è ripresa senza particolari intoppi legati a problemi fisici. Ad agevolare le fatiche quotidiane dei rossoblu l’atmosfera decisamente positiva che si respira nel gruppo. “Abbiamo raggiunto uno standard di rendimento molto soddisfacente – spiega Marolda – la vera sfida è rimanere su questi livelli da qui alla fine della stagione. La classifica onestamente negli ultimi tempi ho iniziato a guardarla, perchè dopo una bella rimonta sabato andiamo a Messina a giocarci le nostre carte per aprire nuovi scenari”. In effetti nove punti sulla zona retrocessione, anche se con una partita in più rispetto al Cosenza, rappresentano uno scarto che dà tranquillità. I brutti pensieri sono ormai alle spalle. Ma sei vittorie nelle ultime sette partite – unico ko proprio a Monterotondo – mettono la Virtus in rampa di lancio alla vigilia di una partita che può dare un nuovo senso alla stagione. “Affronteremo la seconda forza del campionato – conclude Marolda – su un campo difficilissimo. Siamo però consapevoli che può essere il crocevia della nostra annata. Centrando eventualmente l’impresa a Messina, nulla ci sarebbe precluso anche in chiave play-off”. Il terzo posto, ad oggi, dista solo cinque punti. 

Twitter @pietroscogna

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