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LA Corte di Giustizia della Figc, a sezioni unite, ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato da Giuseppe Postiglione per ottenere la riammissione del Potenza Sc nei campionati professionistici. In attesa di poter leggere le motivazioni della sentenza, Postiglione ha parlato di “uso padronale della giustizia da parte della Figc, che con lo stesso organo giudicante aveva prima ritenuto ammissibili le nostre istanze per poi rigettarle in un secondo momento”. Il ricorso era stato presentato da Postiglione dopo il decadimento – in sede di ordinaria – di alcune delle accuse sul suo conto (su tutte l’associazione a delinquere di stampo mafioso) che avevano innescato nel 2010 l’iter di giustizia sportiva che aveva portato alla retrocessione della società lucana in Seconda Divisione dopo il caso Potenza – Salernitana. L’ex massimo dirigente del Potenza Sc ha dato mandato ai suoi legali Panno e Tortorella di ricorrere al Tnas presso il Coni contro la Figc. 

QdB – redazione web

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