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«UN modello di longevità nell’ordinamento dei campionati professionistici, dove ci hanno lasciato la pelle piazze ben più importanti. In Basilicata potete essere fieri del Melfi». Si sbilancia con piacere il direttore generale della Lega pro Francesco Ghirelli nel parlare della società gialloverde. Lo fa nell’ambito di una lunga chiacchierata nella quale abbiamo toccato tutti i temi più caldi del momento, dalle rivendicazioni sindacali dei calciatori (l’approfondimento nella nostra edizione di domani, ndr) fino ai vincoli sempre più stringenti richiesti alle società da una lega – quella di Firenze – che vuole contribuire in prima persona alla decisiva sterzata di cui necessita il sistema calcio per garantirsi la sopravvivenza. «Rimanere a galla nei nostri campionati professionistici non è uno scherzo – prosegue Ghirelli – le incombenze economiche e organizzative sono sempre più pesanti. Il Melfi si appresta ad affrontare la sua undicesima stagione di fila tra i professionisti e  proprio per questo bisogna dare atto alla città federiciana, alla sua tifoseria e alla società presieduta da Maglione di aver creato un meccanismo gestionale sano, che ha conciliato i risultati sul campo alla buona salute dei bilanci, valorizzando costantemente negli anni tanti giovani”.
Proprio su quest’ultimo punto l’esperto manager, chiamato  a gestire il delicato momento di transizione, ha idee molto chiare che vanno a cozzare con la minaccia di sciopero dell’Aic. Il principio degli incentivi economici alle società inversamente proporzionali all’età media dei calciatori schierati verrà con tutta probabilità sancito dall’assemblea del 29 agosto, quella che vedrà tutti i presidenti intorno al tavolo della sede fiorentina di via Jacopo da Diacceto. L’ampio dibattito intorno alla questione arriverà, a quel punto, a un bivio necessario. Ma nei ragionamenti di Ghirelli, dirigente navigato, non ci sono solo bilanci e burocrazia. «Ci proponiamo di essere anche una Lega esemplare per quanto riguarda i valori da trasmettere a chi ci guarda – conclude – anche su questo fronte il Melfi si è distinto nella passata stagione quando a ottobre si è visto assegnare il premio fair play del “Cartellino Viola” per quanto accaduto nella gara con il Martina». Per il club gialloverde non è una novità ricevere attestati di stima dalle stanze che contano dei palazzi del calcio, ma alla vigilia di un’annata lunga e difficile come quella che sta per iniziare può essere un’ulteriore iniezione di fiducia.
Pietro Scognamiglio
Twitter @pietroscogna
«UN modello di longevità nell’ordinamento dei campionati professionistici, dove ci hanno lasciato la pelle piazze ben più importanti. In Basilicata potete essere fieri del Melfi». Si sbilancia con piacere il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli nel parlare della società gialloverde. Lo fa nell’ambito di una lunga chiacchierata nella quale abbiamo toccato tutti i temi più caldi del momento, dalle rivendicazioni sindacali dei calciatori fino ai vincoli sempre più stringenti richiesti alle società da una lega – quella di Firenze – che vuole contribuire in prima persona alla decisiva sterzata di cui necessita il sistema calcio per garantirsi la sopravvivenza. «Rimanere a galla nei nostri campionati non è uno scherzo – prosegue Ghirelli – le incombenze economiche e organizzative sono sempre più pesanti. Il Melfi si appresta ad affrontare la sua undicesima stagione di fila tra i professionisti e  proprio per questo bisogna dare atto alla città federiciana, alla sua tifoseria e alla società presieduta da Maglione di aver creato un meccanismo gestionale sano, che ha conciliato i risultati sul campo alla buona salute dei bilanci, valorizzando costantemente negli anni tanti giovani”.Proprio su quest’ultimo punto l’esperto manager, chiamato  a gestire il delicato momento di transizione, ha idee molto chiare che vanno a cozzare con la minaccia di sciopero dell’Aic. Il principio degli incentivi economici alle società inversamente proporzionali all’età media dei calciatori schierati verrà con tutta probabilità sancito dall’assemblea del 29 agosto. L’ampio dibattito intorno alla questione arriverà, a quel punto, a un bivio necessario. Ma nei ragionamenti di Ghirelli non ci sono solo bilanci e burocrazia. «Ci proponiamo di essere anche una Lega esemplare per quanto riguarda i valori da trasmettere a chi ci guarda – conclude – anche su questo fronte il Melfi si è distinto nella passata stagione quando a ottobre si è visto assegnare il premio fair play del “Cartellino Viola” per quanto accaduto nella gara con il Martina». 

Twitter @pietroscogna

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