X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

I CAMPIONATI di pallavolo iniziano oggi nel segno di significative novità regolamentari. Anche a beneficio delle società, dei tecnici e degli atleti, abbiamo chiesto di illustrarcele a Nico Castagna, arbitro che ha chiuso la sua brillante carriera dirigendo l’ultima finale scudetto Trento-Piacenza e adesso ha scelto di rimanere nell’ambiente trasmettendo le sue conoscenze ai fischietti più giovani. “Ho 48 anni e ho scelto di smettere, pur potendo arbitrare per altre sette stagioni – ci racconta – l’ho fatto per dedicarmi con maggiore attenzione a mia figlia, ma anche perchè la pallavolo di oggi, quella che lascia spazio alla moviola in campo, non è la stessa che mi ha appassionato per trent’anni”.  Castagna ha ricevuto dalla Lega Pallavolo Serie A il premio come miglior arbitro della Serie A1 per la stagione 2012-’13. “Forse il riconoscimento che mi ha più gratificato – confessa – perchè arriva direttamente dalle società”. Quelle che nel corso di una carriera ricca di soddisfazioni  hanno saputo apprezzarne preparazione e buon senso anche nelle situazioni più difficili. “E’ quello che cerco di insegnare ai giovani che intraprendono questa carriera – conclude – la conoscenza e l’applicazione del regolamento va conciliata con la serenità di giudizio, che resta il presupposto di una buona direzione di gara”. 
Pietro Scognamiglio
Twitter @pietroscogna
I CAMPIONATI di pallavolo iniziano oggi nel segno di significative novità regolamentari. Anche a beneficio delle società, dei tecnici e degli atleti, abbiamo chiesto di illustrarcele a Nico Castagna (vedi l’articolo), arbitro che ha chiuso la sua brillante carriera dirigendo l’ultima finale scudetto Trento-Piacenza e adesso ha scelto di rimanere nell’ambiente trasmettendo le sue conoscenze ai fischietti più giovani. “Ho 48 anni e ho scelto di smettere, pur potendo arbitrare per altre sette stagioni – ci racconta – l’ho fatto per dedicarmi con maggiore attenzione a mia figlia, ma anche perchè la pallavolo di oggi, quella che lascia spazio alla moviola in campo, non è la stessa che mi ha appassionato per trent’anni”.  Castagna ha ricevuto dalla Lega Pallavolo Serie A il premio come miglior arbitro della Serie A1 per la stagione 2012-’13. “Forse il riconoscimento che mi ha più gratificato – confessa – perchè arriva direttamente dalle società”. Quelle che nel corso di una carriera ricca di soddisfazioni  hanno saputo apprezzarne preparazione e buon senso anche nelle situazioni più difficili. “E’ quello che cerco di insegnare ai giovani che intraprendono questa carriera – conclude – la conoscenza e l’applicazione del regolamento va conciliata con la serenità di giudizio, che resta il presupposto di una buona direzione di gara”. 

Twitter @pietroscogna

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE