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“Penso che tutti a inizio stagione avremmo messo la firma per una prestazione del genere”. E’ soddisfatto Vincenzo Nacci per quello che i suoi ragazzi gli hanno fatto vedere domenica, quando la capolista Alessano ha avuto bisogno di due ore di battaglia per conquistare i tre punti al palaPergola. Per tre set su quattro la Virtus se l’è giocata alla pari contro una delle più serie candidate al salto di categoria. La Virtus ha avuto un ottimo impatto sulla partita, riuscendo a conquistare il primo set (25-23) e alimentando l’entusiasmo dei tanti appassionati che hanno riempito il palaPergola, premiando ancora una volta la lungimirante scelta societaria dell’ ingresso gratuito. “Poi nel secondo set ci siamo forse un po’ rilassati – continua nell’analisi il tecnico salentino – atteggiamento vietato quando si ha di fronte un avversario di questo spessore, che nelle prime giornate aveva già fatto bottino pieno nei due scontri diretti con Casandrino e Pulsano”. Nel terzo e nel quarto parziale la Virtus se l’è giocata spalla a spalla con i salentini, non riuscendo però a tenere il passo nei momenti decisivi. “Ma qualche recriminazione sull’ultimo set possiamo nutrirla – prosegue Nacci – sul 20-21 siamo stati doppiamente penalizzati da una segnalazione errata e dal conseguente cartellino rosso sulla nostra richiesta di spiegazioni, che ci ha stroncato definitivamente”. In ogni caso, il bicchiere per i potentini è mezzo pieno. “Più di qualcosa ha funzionato per il verso giusto, stiamo raccogliendo i frutti del lavoro quotidiano in palestra – conclude il tecnico – segnalo un dato su tutti, i nostri undici muri contro una diagonale di grande spessore come quella formata da Parisi e Ruberti. La sosta ci consentirà di migliorare ancora in vista di un altro difficile impegno, quello del 24 novembre ancora in casa contro Cosenza”. Il girone meridionale della B1, quello con meno squadre partecipanti, infatti si fermerà nel prossimo fine settimana per rimettersi in linea con gli altri due raggruppamenti visto che la regular season deve terminare per tutti alla stessa data (10 maggio).

Twitter @pietroscogna

 

 

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