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Il Recanati che scende domenica al PalaSassi è una di quelle squadre scorbutiche ed insidiose da prendere assolutamente con le molle, non molto diversa da quella che ha ottenuto una meritata e corroborante salvezza nella passata stagione. 
Con uomini come Gnaccarini o Pierini che ne costituiscono ancora l’asse portante ed danno un apporto fondamentale alle fortune del gruppo marchigiano insieme ai due nuovi arrivi americani cioè quelli di Mosley e Starring, il primo con maggiori punti nelle mani e che soprattutto in attacco riesce a dare un contributo più attivo alle sorti di Recanati, il secondo con maggiore fisicità e più presente sui due lati del campo. 
Ma la qualità complessiva del roster di Recanati è garantita anche dall’italo americano Pettinella che dà solidità sotto i tabelloni e che costituisce un ostacolo di non poco conto e da un cambio dei piccoli importanti come Fantinelli reduce da una buona stagione l’anno passato con Mirandola. Alcuni minuti se li riesce a ritagliare anche Lorenzo Tortù cambio utile per far rifiatare i due esterni a stelle e strisce nel corso della sfida.
Recanati ha oggi in classifica gli stessi punti della formazione materana ed è reduce da una sorprendente quanto larga sconfitta nel derby contro il Roseto. 
Malgrado le insidie che non mancano per questo tipo di sfida Matera non può assolutamente avere alternative al successo ed ai due punti. 
Avrà bisogno dello stesso atteggiamento messo in campo contro il Nord Barese, di un pizzico di continuità e soprattutto di precisione nelle conclusioni in più per riuscire a portare a casa il risultato.
Il sostegno del pubblico così come successo in trasferta nell’ultima occasione contro Nord Barese potrà essere altra arma fondamentale per consentire alla squadra di coach Benedetto il raggiungimento di un risultato che costituisce solo l’avvio di un trittico di sfide che da qui alla fine dell’anno farà capire molto sul futuro di questa Bawer. Per ora sospesa ancora a mezz’aria.
Piero Quarto
p.quarto@luedi.it
Il Recanati che scende domenica al PalaSassi è una di quelle squadre scorbutiche e insidiose da prendere assolutamente con le molle, non molto diversa da quella che ha ottenuto una meritata e corroborante salvezza nella passata stagione. Con uomini come Gnaccarini o Pierini che ne costituiscono ancora l’asse portante e danno un apporto fondamentale alle fortune del gruppo marchigiano, insieme ai due nuovi arrivi americani cioè quelli di Mosley e Starring, il primo con maggiori punti nelle mani e che soprattutto in attacco riesce a dare un contributo più attivo alle sorti di Recanati, il secondo con maggiore fisicità e più presente sui due lati del campo. 
Ma la qualità complessiva del roster di Recanati è garantita anche dall’italo americano Pettinella che dà solidità sotto i tabelloni e che costituisce un ostacolo di non poco conto e da un cambio dei piccoli importanti come Fantinelli reduce da una buona stagione l’anno passato con Mirandola. Alcuni minuti se li riesce a ritagliare anche Lorenzo Tortù cambio utile per far rifiatare i due esterni a stelle e strisce nel corso della sfida.
Recanati ha oggi in classifica gli stessi punti della formazione materana ed è reduce da una sorprendente quanto larga sconfitta nel derby contro il Roseto. Malgrado le insidie che non mancano per questo tipo di sfida Matera non può assolutamente avere alternative al successo ed ai due punti. Avrà bisogno dello stesso atteggiamento messo in campo contro il Nord Barese, di un pizzico di continuità e soprattutto di precisione nelle conclusioni in più per riuscire a portare a casa il risultato.
Il sostegno del pubblico così come successo in trasferta nell’ultima occasione contro Nord Barese potrà essere altra arma fondamentale per consentire alla squadra di coach Benedetto il raggiungimento di un risultato che costituisce solo l’avvio di un trittico di sfide che da qui alla fine dell’anno farà capire molto sul futuro di questa Bawer. Per ora sospesa ancora a mezz’aria
p.quarto@luedi.it

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