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Una squadra da prendere con le molle. Il vero esame di maturità per capire lo stato di crescita della Bawer. La partita casalinga di domenica prossima contro Chieti risulterà utilissime per dosare le ambizioni della formazione di Giovanni Benedetto.
Il tris di vittorie ed una prova convincente scaccerebbero definitivamente i dubbi sul Matera. La buona prova con Recanati e il successo di Bari hanno mostrato progressi ma non ancora scacciato del tutto le preoccupazioni, il Chieti reduce dalla vittoria sulla capolista Ferrara (in modo netto ed inequivocabile) e secondo in classifica a 14 punti è l’avversario giusto per avere le risposte che servono.
Il 7 su 7 nelle triple dell’ex Bari Bonfiglio, la vena dell’americana Shaw hanno messo al tappeto gli estensi e mostrato il volto migliore della formazione di coach Marzoli. Il contributo dell’altro americano Glover e dei soliti Gialloreto e Diomede, l’esperienza di Raschi e  l’arrivo di Soloperto sotto i tabelloni sono il blocco solido di una squadra da prendere assolutamente con le molle. Capace di tirare dalla lunga distanza, di trovare altre soluzioni e di giocare dentro e fuori con buon equilibrio. Chieti diventa in questo momento l’avversario più giusto, ideale, per definire lo stato di salute di questa Bawer che dà segnali di progresso ma che non è ancora completamente matura.
Gli ultimi allenamenti hanno dimostrato la crescita complessiva, l’agonismo e la grinta dei giorni migliori ed una voglia di crescere e di migliorarsi che è un sintomo oggettivamente positivo per coach Benedetto.
Le tre gare che restano fino alla fine dell’anno sono il test più importante per le speranze di un Matera che è ad un passo dalla vetta della classifica ma che deve trovare dentro di sè la forza di fare quello scatto necessario per avvicinarsi e agguantarla.
Dal Chieti passa un pezzo importante di questa crescita che la formazione lucana non può interrompere e che le ultime gare, compresa la sconfitta contro il Nord Barese, hanno decisamente confermato. Serve ora il salto di qualità, di una Bawer che dimostri fino in fondo di aver trovato più equilibrio sui due lati del campo. 
Piero Quarto
Una squadra da prendere con le molle. Il vero esame di maturità per capire lo stato di crescita della Bawer. Contro Chieti domenica al palaSassi la Bawer cercherà il terzo successo consecutivo dopo quelli con Recanati e Bari. Il Chieti reduce dalla vittoria sulla capolista Ferrara (in modo netto ed inequivocabile) e secondo in classifica a 14 punti è l’avversario giusto per avere le risposte che servono. Il 7 su 7 nelle triple dell’ex Bari Bonfiglio, la vena dell’americana Shaw hanno messo al tappeto gli estensi e mostrato il volto migliore della formazione di coach Marzoli. Il contributo dell’altro americano Glover e dei soliti Gialloreto e Diomede, l’esperienza di Raschi e  l’arrivo di Soloperto sotto i tabelloni sono il blocco solido di una squadra da prendere assolutamente con le molle. Capace di tirare dalla lunga distanza, di trovare altre soluzioni e di giocare dentro e fuori con buon equilibrio. Chieti diventa in questo momento l’avversario più giusto, ideale, per definire lo stato di salute di questa Bawer che dà segnali di progresso ma che non è ancora completamente matura.
Twitter @sport_bas

 

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