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CONTINUA a lavorare il Francavilla che, dopo l’importante vittoria casalinga nel derby contro il Real Metapontino, non abbassa la guardia ed è subito concentrato alla delicata trasferta a Grottaglie. 
L’umore dei sinnici è comprensibilmente alle stelle, grazie ai 10 risultati utili consecutivi e alla vetta della classifica conquistata (sul campo), complice i risultati delle dirette avversarie. Al termine della seduta si è fermato per commentare la sfida scorsa il centrocampista Pioggia, il quale ha messo a segno 4 reti in questo campionato e si sta confermando partita dopo partita come un elemento fondamentale per la mediana rossoblù. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e allo stesso tempo molto importante per entrambe le compagini. Nonostante un campo ai limiti della praticabilità abbiamo avuto la meglio sul Real Metapontino, dimostrando ancora una volta la nostra forza. Questa vittoria sicuramente ci da ancora più consapevolezza delle nostre forze”.
Come detto in precedenza i ragazzi di mister Lazic nel prossimo turno di campionato saranno impegnati contro il Grottaglie, formazione che all’andata ha rifilato addirittura 4 reti al Francavilla, il quella che probabilmente è stata la peggiore partita della stagione per i lucani. “All’andata sicuramente non eravamo quelli che siamo ora – aggiunge il centrocampista francavillese – eravamo ancora un gruppo in fase di crescita. Le partite contro queste squadre sono senza dubbio le più difficili, perché noi amiamo giocare a calcio e queste compagini invece difficilmente permettono di farlo. Noi andremo li per portare a casa i  tre punti come sempre, ma facendo molta attenzione perché in questo campionato non bisogna sottovalutare nessuno e non bisogna lasciare niente al caso.”
Senza la sconfitta a tavolino inflitta dal Giudice Sportivo contro il S. Felice Gladiator il Francavilla sarebbe a 35 punti in vetta alla classifica, un traguardo sicuramente importante ed inaspettato, per una compagine costruita per la salvezza. L’obiettivo minimo però ormai è stato quasi centrato e i sinnici possono guardare con ottimismo ed entusiasmo il proseguo del campionato. “Potevamo essere primi è vero, ma siamo stati bravi ad eliminare questo incidente di percorso. La nostra forza è l’umiltà, il sacrificio e il gruppo, quindi non ci poniamo nessun obiettivo; andiamo avanti così partita dopo partita rimanendo sempre con i piedi per terra”.
Una stagione straordinaria quella che sta vivendo il centrocampista classe 89’ che, dopo diversi anni tra le fila rossoblù, quest’anno ha raggiunto la massima maturità ed esperienza. Ad impreziosire il livello delle sue prestazioni c’è stato anche il cambio di modulo, visto che mister Lazic è passato dal suo consueto 4-4-2 al 4-3-2-1, permettendo a Pioggia di giocare da interno di centrocampo e non da mediano, con maggiore libertà di inserimento giocando molto spesso nella trequarti avversaria. “Ogni giocatore ha un ruolo dove preferisce giocare – conclude il centrocampista rossoblù – con questo modulo riesco a spingermi di più in avanti e a trovare meglio gli spazi di fraseggio. Mi sento di più a mio agio, ma anche da mediano non mi dispiaceva giocare. Fino ad ora reputo la mia stagione positiva, complice la maggiore esperienza che ho acquisito, ma sono consapevole di poter fare ancora meglio, anche grazie a questo gruppo fantastico”.
Savio Salerno
CONTINUA a lavorare il Francavilla che, dopo l’importante vittoria casalinga nel derby contro il Real Metapontino, non abbassa la guardia ed è subito concentrato sulladelicata trasferta a Grottaglie. L’umore dei sinnici è comprensibilmente alle stelle, grazie ai 10 risultati utili consecutivi e alla vetta della classifica conquistata sul campo (al netto dei tre punti persi a tavolino contro il Gladiator). Al termine della seduta di allenamento si è fermato per commentare la sfida scorsa il centrocampista Pioggia, il quale ha messo a segno quattro reti in questo campionato e si sta confermando partita dopo partita come un elemento fondamentale per la mediana rossoblù. 
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e allo stesso tempo molto importante per entrambe le compagini. Nonostante un campo ai limiti della praticabilità abbiamo avuto la meglio sul Real Metapontino, dimostrando ancora una volta la nostra forza. Questa vittoria sicuramente ci da ancora più consapevolezza delle nostre forze”. Come detto in precedenza i ragazzi di mister Lazic domenica saranno impegnati contro il Grottaglie, formazione che all’andata ha rifilato addirittura 4 reti al Francavilla, il quella che probabilmente è stata la peggiore partita della stagione per i lucani. 
“All’andata sicuramente non eravamo quelli che siamo ora – aggiunge il centrocampista francavillese – eravamo ancora un gruppo in fase di crescita. Le partite contro queste squadre sono senza dubbio le più difficili, perché noi amiamo giocare a calcio e queste compagini invece difficilmente permettono di farlo. Noi andremo li per portare a casa i  tre punti come sempre, ma facendo molta attenzione perché in questo campionato non bisogna sottovalutare nessuno e non bisogna lasciare niente al caso”. Senza la sconfitta a tavolino inflitta dal Giudice Sportivo contro il Gladiator il Francavilla sarebbe a 35 punti in vetta alla classifica, un traguardo sicuramente importante ed inaspettato, per una compagine costruita per la salvezza. L’obiettivo minimo però ormai è stato quasi centrato e i sinnici possono guardare con ottimismo ed entusiasmo il proseguo del campionato. 
“Potevamo essere primi è vero, ma siamo stati bravi ad eliminare questo incidente di percorso. La nostra forza è l’umiltà, il sacrificio e il gruppo, quindi non ci poniamo nessun obiettivo; andiamo avanti così partita dopo partita rimanendo sempre con i piedi per terra”. Una stagione straordinaria quella che sta vivendo il centrocampista classe ’89 che, dopo diversi anni tra le fila rossoblù, quest’anno ha raggiunto la massima maturità ed esperienza. Ad impreziosire il livello delle sue prestazioni c’è stato anche il cambio di modulo, visto che mister Lazic è passato dal suo consueto 4-4-2 al 4-3-2-1, permettendo a Pioggia di giocare da interno di centrocampo e non da mediano, con maggiore libertà di inserimento giocando molto spesso nella trequarti avversaria. 
“Ogni giocatore ha un ruolo dove preferisce giocare – conclude il centrocampista rossoblù – con questo modulo riesco a spingermi di più in avanti e a trovare meglio gli spazi di fraseggio. Mi sento di più a mio agio, ma anche da mediano non mi dispiaceva giocare. Fino ad ora reputo la mia stagione positiva, complice la maggiore esperienza che ho acquisito, ma sono consapevole di poter fare ancora meglio, anche grazie a questo gruppo fantastico”.
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