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E’ ormai una maledizione quella dell’Arturo Valerio per il Melfi. Contro il Chieti arriva il secondo stop interno di fila, con la vittoria sul campo amico che manca da novembre. Un camino da retrocessione, compensato però da grandi prove in trasferta, l’ultima sette giorni fa a Foggia. Non è bastato ai gialloverdi il vantaggio iniziale sul rigore trasformato da Ricciardo. Il pari neroverde arriva con uno splendido destro a girare di Berardino, che si spegne sotto l’incrocio. Si va all’intervallo sull’1-1 ed è lì che il Chieti prende coraggio. Dentro Verna per Turi per un 4-2-3-1 più propositivo di quello iniziale. Il raddoppio è ancora di Berardino, che sfrutta un’incertezza del portiere Perina. Il Melfi, in svantaggio, si riversa nella metà campo ospite e di conseguenza si aprono gli spazi, sfruttati magistralmente da Guidone che realizza anche lui una doppietta. Finisce 1-4, una punizione pesante per la squadra di Bitetto. Il Chieti, da quando è tornato in panchina De Patre, ha collezionato tre vittorie consecutive. 

Twitter @sport_bas

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