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IL progetto Potenza di Gianni Occhinegro non ha ancora convinto né la piazza, né chi ha condiviso questi mesi di gestione con l’imprenditore tarantino. Inutile girarci intorno: il contributo del patron di Europoste è stato di sicuro importante per portare a termine la cavalcata in Eccellenza, ma dalla data della promozione in D (fine marzo) ad oggi è emerso più di qualche interrogativo sulla solidità dell’attuale assetto societario. 

Al di là delle pubbliche ostentazioni di tranquillità, Antonello Grignetti e il suo gruppo già da fine maggio si stanno guardando intorno per individuare nuovi soggetti disposti a fare calcio a Potenza. Non significa voler escludere Occhinegro a tutti i costi,  ma metterlo alle strette per capire su quale forza economica può fare affidamento. Se non dovesse essere sufficiente per puntare quantomeno alla colonna sinistra della classifica, gli si chiederebbe di farsi da parte o di accettare un ruolo di secondo piano. Particolare non trascurabile: la Srl da tempo invocata da Grignetti per suddividere al meglio oneri e responsabilità di gestione non è stata ancora creata. Ci sono stati il corteggiamento, la convivenza, le promesse. Ma c’è reale voglia di celebrare il matrimonio? A quanto pare no. 

Del resto, gli inviti non sono stati ancora spediti. Le investiture di Angelo Sisto come allenatore e soprattutto di Beppe Materazzi nel ruolo di direttore tecnico restano ancora ufficiose. Il termine dell’11 luglio per regolarizzare l’iscrizione e la fideiussione  è ancora lontano. Se Occhinegro non dovesse mettere sul tavolo le garanzie che gli verranno chieste, un piano B è già pronto. Dalla Campania e dalla Puglia due cordate hanno manifestato interesse a fare calcio nel capoluogo lucano insieme ad Antonello Grignetti, che rimarrebbe un punto fermo perché ritenuto elemento di garanzia. 

Un agente Fifa di Gravina insieme a un professionista della provincia di Taranto ha già incontrato Grignetti a fine maggio. Previsto un aggiornamento in settimana. Se si dovesse trovare l’intesa ecco l’apertura a nuovi scenari, a partire dalla panchina. La candidatura di Mimmo Giacomarro emerge sullo sfondo. La prima scelta per il nuovo Potenza è il tecnico siciliano, nonostante le smentite del caso di chi sta lavorando sotto traccia a quella che può essere una svolta.

Twitter @pietroscogna

 

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