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La stretta finale si sta materializzando e nel giro di 24-48 ore il Potenza potrebbe avere un nuovo volto. Per la verità, entrando nello specifico, l’intesa tra Grignetti e Occhinegro (spartizione della gestione del campionato di Eccellenza nella misura del 40% in capo al primo e del 60% sul secondo) non è mai decollata dal punto di vista formale, per cui il medico di Tolve ha in capo la rappresentanza legale della Asd Potenza, ereditata dalla precedente gestione-Ferrara. Lui per primo voleva da Occhinegro un segnale forte. Nello specifico, la creazione della srl e una ripartizione ufficiale delle responsabilità. Questo passaggio è saltato e Grignetti si è guardato intorno, per accumulare qualche certezza, anche perchè di soci nuovi all’orizzonte non v’è stata traccia e del millantato grande sponsor nemmeno. 
Ecco dunque prendere forma una nuova cordata che ha come punto di riferimento l’agente Fifa Pietro Chiaradia di Gravina. Con quest’ultimo almeno un paio di professionisti che hanno la possibilità di mettere sul piatto della bilancia una quota in contanti e garantita. E’ questa la carta che Grignetti calerà sul tavolo: Occhinegro dovrà inevitabilmente adeguarsi perchè le società non si fanno con le chiacchiere. Stando ai si dice non lo farà, dovrà cedere il passo e con lui anche il disegno tecnico che stava per creare (Materazzi-De Carne-Sisto). Sarà il “via libera” a una fase nuova per il Potenza, il cui progetto sarà sempre targato Grignetti, con tutta una serie di certezze che Occhinegro non ha fornito al dottore, tanto da costringerlo a guardarsi attorno.

Twitter @alpecoraro

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