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La prima è andata ed anche bene. Il Picerno debutta all’inglese avendo la meglio sul Tursi Rotondella e portando a casa i primi tre punti della stagione. Un 2-0 arrivato nell’ultima parte di gara dopo aver sprecato tanto nella prima frazione, aspetto della gara che non è piaciuto a De Pascale: «Alla squadra non posso dire nulla se non sull’atteggiamento assunto sotto porta. Abbiamo condotto una gara propositiva nel primo tempo – afferma il tecnico – dove ho visto per larghi tratti la squadra che vorrei.
Dalla mia esperienza ultra-ventennale però posso dire che bisogna essere più cattivi negli ultimi metri e più incisivi in zona gol, altrimenti tocca a me cambiare a gara in corso e tener presente che può accadere anche quello che non ti aspetti».

Il riferimento è alle tante occasioni fallite e all’unico rischio corso in tutta la partita che poteva costare caro ai melandrini sullo 0-0: «Basta un errore di posizionamento, una svirgolata o una disattenzione minima per compromettere quanto di buono fatto e non vorrei mai che questo si verificasse. Dal punto di vista difensivo siamo stati compatti e quadrati – prosegue De Pascale – a dimostrazione che anche gli under sono in crescita dando sicurezza e armonia agli altri reparti. Parlando di statistiche abbiamo subito zero gol in tre partite ufficiali e questo la dice lunga sul funzionamento dell’intero pacchetto arretrato».

Il secondo tempo ha visto un Picerno più pimpante e determinato,soprattutto grazie agli innesti dalla panchina di Di Nella e Scavone: «I ragazzi sanno che posso cambiare a partita in corso disponendo di doppioni in ogni ruolo e che do’ massima importanza alla panchina. Bravo Di Nella a farci cambiare marcia e bravo Scavone nell’essere sempre pronto, peccato per il rigore sbagliato». 

Archiviato l’esordio Scavone e compagni sono attesi dall’insidioso match di Pomarico, contro una formazione da non sottovalutare anche perchè abituata a giocare su un campo in terra: «Sono consapevole delle difficoltà che potremmo incontrare giocando su un campo del genere – confida De Pascale- e non ne faccio segreto. Di sicuro posso dire che ho uomini adatti a giocare su quel tipo di fondo e che sono pronto a variare anche qualcosa rispetto all’ultima gara. La crescita deve essere collettiva e dobbiamo essere fin da subito pronti anche a superare questi ostacoli che si presenteranno durante il campionato. Lavoreremo in settimana in maniera specifica per arrivare pronti per Pomarico».

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