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IL modulo non si tocca, l’idea di gioco nemmeno. Nel senso che andrà fuori chi non è in grado di applicarla. «Il Potenza è una squadra costruita per giocare a calcio senza buttare mai il pallone, non fanno per noi i lanci lunghi del portiere nella speranza di conquistare le seconde palle». Giacomarro alla vigilia della trasferta di Scafati ha davanti a sé un foglio con tutto ciò che non gli è piaciuto sette giorni fa. Destinatari del messaggio i difensori, i primi incaricati dell’impostazione nel 3-5-2. A protezione di Patania il Potenza schiererà tre senior, con l’unica certezza di Sicignano a guidare il reparto. In ballottaggio per due maglie restano Melis, Posillipo e Lolaico. Posillipo sembra destinato a rilanciarsi a sinistra, casella in cui però potrebbe essere anche spostato Melis in caso di inserimento di Lolaico a destra. Questioni tattiche, ma anche caratteriali. 
«Veniamo da una partita in cui ci è mancata la giusta cattiveria – analizza il tecnico siciliano – ma soprattutto ci siamo sfaldati, incapaci di produrre una reazione dopo la prima difficoltà. In settimana ho alzato la voce con i più grandi, devono essere loro a trascinare gli under. I più giovani rappresentano fisiologicamente l’anello debole in campo, ma vanno valorizzati e incoraggiati a crescere». Tra gli under le scelte non sono in discussione: Akuku è l’unico ‘96 disponibile e deve giocare per forza. Verrà esonerato da compiti difensivi e affiancato in mediana a Cianni e Viola, incaricati della costruzione. Sulle corsie esterne conferma per Basso a destra e Barillari a sinistra, visto che le altre soluzioni provate in settimana non hanno particolarmente convinto il tecnico siciliano. 
Poi una frecciata alla società, neanche troppo velata: «spero si risolva presto il problema del polacco Surmiak, è con noi da 50 giorni e non siamo riusciti ancora a tesserarlo». Non è un tema nuovo, perché Giacomarro durante la settimana fa grande affidamento su un ragazzo che però la domenica non può utilizzare. Ma la questione verrà affrontata in settimana. L’attualità più stretta è una partita che vede i rossoblù costretti a cercare il risultato pieno per rilanciare l’andatura dopo un avvio di stagione stentato. 
«Siamo consapevoli dei nostri limiti attuali, ma anche della nostra forza – conclude Giacomarro – giocare in Campania non è mai semplice soprattutto al cospetto di squadre ben collaudate come quelle che arrivano dall’Eccellenza. Cuomo e Davide Evacuo hanno portato qualità alla Scafatese, ma giochiamo su un campo in sintetico delle dimensioni giuste, adatto a farci esprimere al meglio il nostro gioco per novanta minuti». Concetto non casuale. Bisogna premere sull’acceleratore dall’inizio alla fine, non solo per un tempo come contro Bisceglie e Gelbison. 

JUNIORES – Debutto vincente della formazione di Vito Stenta che ha battuto il Roccella per 1-0 con la rete al 10′ st di Lacidogna su rigore.

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