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ARRIVA il Ravenna questa sera alle 18 al PalaSassi in una Bawer che cerca la sua prima vittoria casalinga. La beffa di Treviglio è alle spalle nella testa dei materani che devono provare oggi a centrare il colpo casalingo che serve sia al morale e sia alla classifica. “Ci serve un’altra partita come quella di Treviglio nella quale dovremo essere bravi a gestire il controllo dei ritmi, a limitare la loro capacità di offesa e a colpire con ancora maggiore precisione in attacco”, racconta il coach della Bawer, Gianpaolo Di Lorenzo alla vigilia della sfida contro Ravenna e con la voglia di piazzare un 2-0 nei confronti della città romagnola tra le candidate a capitale della cultura, laddove Matera è riuscita ad avere la meglio.
Ma nel basket sarà un Ravenna decisamente temibile che ha annichilito in casa avversari come Tortona e Legnano e che sfida Matera dall’alto di una grande esperienza nei suoi giocatori più solidi. Basti pensare a Rivali in cabina di regia o a Raschi, Amoni giocatori che hanno una certa solidità anche sotto un profilo offensivo e che conoscono molto bene la categoria. “Si tratta di una squadra particolare con due lunghi capaci di giocare anche lontano da canestro e di aprire l’area per le incursioni di due americani decisamente atipici ma molto bravo nel gioco di avvicinamento al ferro”.
Matera ha assoluto bisogno di riuscire a sbloccarsi sotto un profilo innanzitutto mentale, di aver recuperato le energie psico-fisiche spese nella beffa di Treviglio e di ottimizzare le risorse che ha propria disposizione. La Bawer deve saper gestire questo tipo di sfide, trovare la giusta continuità di gioco che in momenti come questi, di inizio stagione, non è assolutamente un obiettivo particolarmente facile da raggiungere. Matera vuole assolutamente provarci e vuole fare fino in fondo cercando di avere il giusto apporto sotto canestro da Jordan Richard che esce da una settimana sfortunata per una sindrome virale contro Chieti e una serie di fischi arbitrali decisamente penalizzanti nel match contro Treviglio di giovedì scorso. “Jordan ha dimostrato la sua fisicità e la sua importanza contro Piacenza, poi non è riuscito a giocare. A noi serve che stia in campo e che possa darci un contributo di qualità, cosa che nelle ultime due partite per fattori imponderabili non è riuscito a fare. Non possiamo concedere un americano a nessuno”. Di Lorenzo si augura anche una designazione arbitrale esperta che possa evitare le incertezze che soprattutto a Treviglio hanno finito per condizionare la sfida.
In questo contesto, ovviamente, sarà importante anche il sostegno che il pubblico materano riuscirà a garantire per spingere la Bawer ad un successo. Il primo in casa nella nuova stagione. 
Proprio quello che serve a Matera per sbloccarsi e giocare, anche davanti ai propri tifosi, con l’autorevolezza mostrata nelle prime due trasferte della stagione.

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