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Arriva il nome da copertina, per dare gusto al mercato del Potenza. Il brasiliano Jeda, classe 1979, è da ieri il centravanti rossoblù. Non ha bisogno di presentazioni, vantando in curriculum 158 presenze in serie A (con 30 reti) e 228 in B (69 gol). L’ex giocatore – tra le altre – di Vicenza, Lecce e Catania ha conosciuto il calcio dilettantistico solo nella passata stagione, vissuta a metà tra Acqui (3 reti in 14 presenze) e Nuorese (5 in 15). Nonostante la carta d’identità, si tratta di un atleta perfettamente integro che avrà anche il ruolo di guida di uno spogliatoio dall’età media piuttosto bassa. Jeda, che vive ormai in Italia, ha ricevuto il benvenuto ufficiale anche dal capitano rossoblù Peppe Lolaico, che ha voluto subito postare sui social network una foto insieme al brasiliano.

RAGOSTA L’idea del direttore sportivo Daniele Flammia è quella di non fermarsi a Jeda: nella serata di ieri sono proseguiti i contatti con l’ex attaccante dell’Agropoli Arcangelo Ragosta, che nei prossimi giorni dovrà dare una risposta all’offerta che gli è stata recapitata dal club rossoblù.

ALTRE UFFICIALITA’ Nel corso della mattinata l’ufficio stampa del Potenza aveva comunicato l’intesa raggiunta con quattro giocatori: la certezza sul portiere Carezza (‘95 dal Rimini) e sul difensore Gerardi (‘96 dal Napoli) l’avevamo acquisita già ieri, mentre solo nella notte tra mercoledì e giovedì è arrivato il nero su bianco per Catalano e Keqi. Giovanbattista Catalano, classe 1994, reduce da 24 presenze in Lega Pro con la maglia della Vigor Lamezia. Su facebook il direttore generale Mimmo Rossiello ha commentato: “nel mondo del calcio, per quel poco che ho visto, pensavo non ci fossero uomini veri. Un ragazzo del ’94 mi ha fatto ricredere. Non solo uomo vero, ma soprattutto uomo di parola. A quella età e con quella carriera alle spalle non è semplice rinunciare alla Lega Pro per giocare al Viviani”. In effetti Catalano scende per la prima volta tra i dilettanti, dopo aver persino esordito in serie A col Pescara nel 2013 (2 presenze) dopo la trafila nel settore giovanile biancazzurro. E’ un elemento che abbina qualità e quantità, capace di muoversi sia da metodista sia da mezzala nel terzetto di centrocampi disegnato da Agovino. A presentare Keqi è invece Simone Grillo, ex calciatore rossoblù e oggi agente della Kick Off (segue Belotti e Zappacosta, tra gli altri), che l’ha segnalato alla dirigenza potentina. Albanese classe 1996, nella passata stagione ha disputato il campionato Primavera con il Pescara dopo l’exploit in D a Scandicci nel 2013-‘14. «Si può considerare un under di prima fascia per la categoria – spiega Grillo – e mi fa piacere che il Potenza abbia saputo coglierne le qualità decidendo di investire su di lui. Nel pomeriggio passato in ritiro ho visto all’opera un tecnico preparato e meticoloso e una società che vuole fare le cose perbene. Resto un tifoso di questi colori, perciò spero che le strade professionali mie e del Potenza possano incontrarsi di nuovo quanto prima».

IN PROVA Il Potenza continua a inseguire un esterno sinistro di difesa. Pare non sia definitivamente tramontata la pista che porta a Marco Picascia (‘94) visto che l’ex Cavese non ha ancora trovato l’accordo con i club di Lega Pro che avevano preso informazioni sul suo conto negli ultimi giorni. Nel frattempo Agovino vorrebbe alle sue dipendenze un altro ‘97 di prospettiva: si tratta di Mirko Piccolo, nell’ultima stagione a Torrecuso, centrocampista che potrebbe giocarsi una maglia da mezzala con i già arruolati pari età Navas e D’Ambrosio.

Twitter @pietroscogna

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